andrea_cesca.jpgE’ stato tutto un susseguirsi di giovani (frequentava una comitiva del Bar Alfonso in via Politi) nella camera mortuaria dove è stata allestita la salma del 21enne recanatese Andrea Cesca deceduto tra domenica notte e lunedì in un tragico incidente stradale, per cause in corso di accertamento, a poche centinaia di metri dalla propria abitazione.

I funerali si svolgeranno nella chiesa di Cristo Redentore mercoledì mattina alle 10.

Gli amici hanno deposto un mazzo di fiori (nella foto) questa mattina sul luogo dell’incidente dove, lungo la SS 77, all'altezza dell'incrocio con via A. Moro, Andrea a bordo della sua Suzuki 750 ha perso il controllo del mezzo finendo contro un palo, per un urto che gli è stato fatale. Le indagini sono condotte dalla Polstrada di Civitanova.

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Andrea era conosciuto in città e non solo. Per un certo periodo aveva lavorato come pasticcere da “Picchio” a Loreto Stazione e alla Pizzeria “Da Sandro” di fronte allo stadio “Tubaldi”, forte degli anni trascorsi all’Istituto Alberghiero “Panzini” di Loreto che aveva frequentato nella specializzazione della ristorazione. Poi aveva preferito andare a lavorare con il padre ed il fratello Daniele di 28 anni nell’impresa artigianale di famiglia specializzata nella posa in opera di parquet e pavimenti. La mamma, Jenica Rachinoiu, titolare del negozio di artigianato rumeno in via Cavour, è conosciuta in regione per la sua attività di presidente dell’Associazione Romanian Land che raggruppa gli immigrati rumeni nelle Marche.