Paolo Bravi (nella foto a sx e nella prima sotto con gli "assistenti", e poi al traguardo), presidente e atleta della Grottini Team Recanati, ha chiuso al 9° posto in 7h44’36” la 38esima edizione della 100 chilometri del Passatore. Una delle corse piu belle ed impegnative tra le Ultramaratone al mondo che ha porta i corridori da Firenze a Faenza.

passa1L’ingegnere recanatese non ha deluso le attese, iscrivendo il proprio nome nella top ten alle spalle di veri ed autentici specalisti come Giorgio Calcaterra (vincitore per il sesto anno consecutivo), Alberico Di Cecco e i russi Vsavolod Khudyakov e Dmitry Tsyganov.

"Una esperienza bellissima ma dura, in un percorso stupendo ed impegnativo che dalla Toscana arriva a in Emilia-Romagna attraversando l’appennino. Posso dire dopo tanti anni dedicati all’atletica di essermi confrontato più che in un’altra disciplina quasi con un altro sport, visto che rispetto alla classica maratona dei 42 chilometri la testa conta ancor di più della tenuta atletica, bisogna gestire le emozioni e comprendere i messaggi che ti manda il corpo. Capire insomma quando si può osare di più e quando correre in riserva. I primi quattro classificati erano fuori dalla mia portata anche se prima del Passo della Colla ero in quarta posizione in rimonta sul russo - commenta il numero uno della Grottini Team - Poi, prima della discesa, ho accusato dei crampi e sono stato fermo a terra per quattro minuti, ma ritengo già una grande impresa aver ripreso il cammino verso il traguardo. Atleti del calibro di Marco D'Innocenti che ha piu volte vestito la maglia della nazionale, Vincenzo Trentadue, Emanuele Zenucchi e Walter Sarton che mi aveva battuto a Seregno non sono riusciti ad arrivare in fondo. Quindi posso ritenermi piu che soddisfatto e ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto, chi da vicino, chi da lontano si è fatto sentire vicino”.

Folta, infatti, la pattuglia di accompagnatori che lo hanno sostenuto in gara, seguendolo in sella ad una bici, incitandolo lungo il percorso o accogliendolo all'arrivo.

"Sono stati eccezionali, senza di loro non  ce l'avrei fatta - continua Bravi - sentivo il loro calore e incitamento che mi hanno spronato a dare il meglio di me stesso. Un elogio anche a Guglielmo Corsalini dell'Atletica Recanati che si è unito alla Grottini Team per questa trasferta, ottenendo peraltro un ottimo risultato chiudendo 157° con il tempo 10h33’14”. E' un grande amico che spesso si unisce a noi, segno che in questo sport c'è poco campanilismo".

A settembre ci sono i mondiali di ultramaratona in Olanda, un sogno che potrebbe concretizzarsi per il 36enne recanatese.

"Si un sogno anche se non nego che era un obiettivo per il quale ho lavorato - apostrofa Bravi - quest'anno ho maturato positive esperienze sulla 50 e 100 chilometri. Ho dato il massimo e di piu' non potevo ottenere. Al Passatore, per le new entry, era richiesto un tempo molto simile a quello ottenuto da me. A giorni veranno diramate le convocazioni per la nazionale in palio ci sono nove posti. Se  non dovessi farcela punterò ai mondiali del 2012 che si correranno in Italia, a Seregno. Un percorso che già conosco".

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