La Fortezza Recanati 90
Benacquista Assicurazioni Latina 59
(22-10, 16-16, 23-11, 29-22)
La Fortezza Recanati: Ceron 13, Fossati, Evangelisti 27, Pierini 5, Chiarello 13, Cecchetti 12, Gurini, Magrini 8, Pierangeli 2, Gilardi 10. All. Coen
Benacquista Assicurazioni Latina: Gazzotti 8, Plateo 10, Tavernelli 6, Milani 11, Serena 5, Quarisa 4, Camillo, Longobardi, Romano 9, Micevic 4. All. Ferrari
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Coen manda in panchina i “senatori” e getta nella mischia un quintetto di under. Non è la descrizione di un gesto punitivo del coach recanatese ma l’epilogo di una gara in cui La Fortezza con i suoi uomini migliori e di esperienza ha frantumato Latina e quindi concesso ampio minutaggio ai giovani risparmiando nel contempo la “vecchia guardia” per la trasferta di giovedì sera ad Anagni.
Finisce dunque con in campo un quintetto formato da Ceron, Cecchetti, Gurini, Magrini (nella foto) e Pierangeli che si permettono anche qualche licenza mentre lo “start five” si gode la bella prestazione che nei tre periodi iniziali ha demolito Latina. Impensabile vedere alla vigilia Fossati, Pierini, Gilardi, Evangelisti e Chiarello contemporaneamente ai box.
I pontini facevano paura alla vigilia per arrivare con una bella vittoria su Capo d’Orlando e di contro La Fortezza veniva da quattro sconfitte di fila che per come erano maturate avevano minato il morale della squadra. E per non farsi mancare nulla ancora Centanni out, e da verificare il recupero degli acciaccati.
Gara che andava presa con le molle. E La Fortezza è partita subito forte, alzando immediatamente i ritmi, con una grande pressione ed intensità ovunque. Un devastante Chiarello al tiro ed ai rimbalzi spiana la strada a La Fortezza. Evangelisti aggiusta la mira e Pierini lavora molto in costruzione. La Fortezza prende subito il largo e solo Tavernelli tenta di tenere viva Latina.
La Benacquista Assicurazioni Latina riprende maggiore fiducia nei propri mezzi e Romano e Gazzotti guidano la riscossa ma inizia a carburare Evangelisti che martella subito la retina degli ospiti. La frazione è però equlibrata, La Fortezza amministra senza dispendio di energie, Coen ruota spesso le forze in campo e da fiducia al giovane Magrini (la sera prima in campo con la C/2 che ha battuto la capolista) e “patta” il periodo pur mantenendo al riposo lungo 12 lunghezze, quelle che aveva capitalizzato nei primi 10’.
Dopo le martellate del primo periodo di Chiarello, nel terzo periodo il ruolo di demolitore lo assume Evangelisti: le tre triple in serie esaltano un “freddino” PalaCingolani che si entusiasma e spinge la squadra verso un risultato eclatante. Il divario tecnico con Latina si fa evidente e la squadra di Ferrari non riesce a frenare Recanati che riesce a bloccare efficacemente Micevic. Evangelisti oltre che essere letale al tiro assume anche il comando delle operazioni in copertura quanto in fase di costruzione. Emerge anche Gilardi che già nella seconda frazione aveva fatto sentire il suo peso. Latina cala progressivamente e si arrende.
L’ultima frazione per i pontini è quella più prodiga di punti per Milani, Gazzotti e Plateo ma la Fortezza ha iniziato a far ruotare la panchina e questo permette agli ospiti di andare maggiormente a canestro. Ma ci sono gli 8 punti dell’under Magrini a far applaudire il PalaCingolani che saluta calorosamente anche tutta la squadra autrice di una grande prestazione.
Evangelisti 27 punti e 37 di valutazione la dice tutta. Ma ci sono Gilardi, Cecchetti e Chiarello in doppia cifra di prestazione. Ceron 13 punti, Chiarello 13, Cecchetti 12 e Gilardi 10 completano il quadro.
Latina non è stata quella che ha battuto Capo d’Orlando e rientra alla base con statistiche ben lontane da quella prestazione.
Bari perde a Fabriano, San Severo cede a Capo d’Orlando, solo Chieti vince. La Fortezza torna in corsa ma quello che più conta che lo fa con una prova autorevole e convincente in vista della trasferta di Anagni prima della sosta natalizia. E sarà una gara da vincere per rilanciare le ambizioni della squadra del presidente Pierini.
