Appena una giornata e mezza per La Fortezza per poter recuperare le fatiche di giovedì sera contro San Severo e subito si affaccia sul parquet recanatese il fanalino di coda Ruvo di Puglia, società alle prese con non pochi problemi ma i cui giocatori stanno onorando la maglia e ne sa qualcosa nell’infrasettimanale di campionato, Capo d’Orlando che è passato sul campo ruvese, ma con fatica.attaccoEva

La Fortezza è determinata però, nel massimo rispetto dell’avversario, a chiudere subito la “pratica” e incamerare due punti. Aspettando poi notizie da Ferentino dove è impegnata la co-capolista insieme a Recanati (in vantaggio però nello scontro diretto), Chieti. E le due squadre si confronteranno proprio domenica prossima.

Ovvio che Recanati vuole arrivare a questa gara con un vantaggio di due lunghezze e giocarsi poi il primato anche sulla differenza canestri nella partita contro gli abruzzezi.
Intanto però c’è Ruvo e come ha predicato coach Coen, da non sottovalutare l’orgoglio della squadra di Cadeo che contro Capo d’Orlando ha fatto registrare dei progressi rispetto al mese di dicembre. Ritrovata la verve di Bonacini, ai pugliesi però servirà recuperare il prima possibile Tomasiello per alimentare ancora delle speranze.

netcastingLa Fortezza è in salute anche se le fatiche di giovedì sera si potranno far sentire. In panca Coen ha delle buone soluzioni per giostrare i cambi e risparmiare qualche "senatore", ovviamente Ruvo permettendo.

Arbitrano Nicolini di Bagheria (PA) e Ceratto di Castelnuovo Bormida (AL). Palla a due alle 18, diretta net casting.

Giovedì sera al PalaCingolani si sono registrati ampi vuoti, forse per la concomitanza con la sera della Befana per la concorrenza di tante manifestazioni a tema. La musica dei tamburi senegalesi (ingaggiati per fronteggiare il chiassoso tifo di San Severo, ha rianimato un “freddino” palas. Per una squadra che “rischia” di andare a fare i play off per la Lega2 la componente pubblico è determinante.

Ci scusiamo con i lettori per i disservizi di giovedì sera. Il campo di Recanati era l’unico della A rimasto non collegato a lungo al net casting, saltate spesso le linee telefoniche (sia wifi che con chiavetta), e lavoro difficoltoso per la stampa. San Severo seguito da ben quattro inviati, in più c’era quello della Gazzetta dello Sport.

Ceronfronte