La Fortezza Recanati 70

Adriatica Industriale Ruvo 69

(12-17, 35-25, 13-15, 10-12)

La Fortezza Recanati: Centanni 3, Ceron 11, Fossati 8, Evangelisti 17, Pierini 12, Chiarello 2, Cecchetti 7, Magrini, Pierangeli, Gilardi 10. All. Coen

Adriatica Industriale Ruvo: De Leo  Villani 5, Laquintana 2, Tagliabue 17, De Martino 5, Merletto 8, Zanotti 14, Valesin 4, Bonacini, Emejuru 14. All. Cadeo

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Nemmeno l’incessante suono dei tamburi della banda senegalese scuote La Fortezza. Ci prova con la sua “carica” detonante coach Coen, ma quella che oggi ha battuto un mai domo Ruvo (e che ha avuto la palla per il colpo del KO a 3” dalla fine con Villani …) è stata la peggiore prestazione, dopo Ferentino, di  Recanati  che ha avuto in peggio lo stesso approccio di gara contro San Severo su cui Coen aveva avuto da dire.
La Fortezza nel primo periodo si vede subito che è una squadra spenta, negli occhi dei giocatori non si vede quella “cattiveria” che il match necessiterebbe. Recanati impiega ben 5’ per andare a canestro con una tripla di Centanni, ma nel frattempo Ruvo si era concesso già sei punti, sbagliando anche oltremodo facili occasioni. La Fortezza non c’è, Coen chiama un time out rovente. Da Ferentino arrivano notizie di un Chieti che sta prendendo il largo. Il largo, seppur di 5 lunghezze, lo prende Ruvo che va al primo stop avanti grazie a Villani e Merletto. La barca de La Fortezza non affonda perché Evangelisti si prende delle responsabilità che regalano sei punti importanti.
Seconda frazione in cui si alza solo il punteggio parziale, ma in cui è il gioco di Ruvo a essere più essenziale rispetto alla mole prodotta da La Fortezza che quando arriva al limite dell’area pitturata si … perde. Solo l’imprecisione degli ospiti non provoca danni. Tagliabue e Zanotti imperversano in area pitturata e Ruvo a metà periodo allunga fino a +7. Altro time out al calor bianco di Coen e La Fortezza con 9 punti di Evangelisti tiene vive le speranze di aggancio.  A 1’ e 59” arriva il gioco di capitan Pierini che decreta il sorpasso dopo 18’ di inseguimento. 6 punti di Gilardi con tripla finale mandano in vantaggio La Fortezza al riposo lungo. Ma non c’è rallegrarsi viste le difficoltà che la squadra evidenzia e da Ferentino arrivano aggiornamenti di un Chieti dilagante.
Alla vigilia di questa giornata Coen aveva chiesto alla squadra di chiudere subito la pratica per andare domenica a Chieti da una posizione di vantaggio in caso di passo falso dei teatini che pur se senza Feliciangeli dominano i laziali.
Ruvo al rientro dal riposo lungo fa capire che non ha intenzione di cedere e se giovedì scorso Capo D’Orlando ha sofferto, Recanati scopre che non è solo per propri demeriti ma anche perché i pugliesi hanno delle individualità eccellenti. Escono alla distanza Emejuru e Tagliabue mentre sulla sponda recanatese capitan Pierini raccorda sotto canestro e mette a segno 7 punti pesanti che tracciano un solco di 10 lunghezze con i ruvesi che però sono tutt’altro che frastornati e ricuciono fino al -3 finale del periodo con Coen che dalla panca urla alla squadra “… ma che stiamo facendo, che stiamo facendo ???!!!”.
Il quarto periodo mette a repentaglio le coronarie dei tifosi. La gara può avere un epilogo a favore di una o l’altra. Recanati non può fare sconti, Chieti è ancora avanti a Ferentino. Due bombe di Fossati danno ossigeno alla squadra ma a 2’ e 38” dalla fine La Fortezza perde palloni importanti, Ruvo si fa sotto fino a -2, trascinata dal lottatore Emerjuru e dal preciso Tagliabue. Il nervosismo è palese in tutte e due le formazioni che gestiscono male palloni su palloni. Ruvo arriva a -1 con 41”. Gelo sul PalaCingolani quando La Fortezza perde un pallone  in attacco … parte il contropiede di Villani con il cronometro che si ferma a 3” per il fischio della coppia arbitrale sui passi del giocatore che si dispera per avere buttato alle ortiche la palla del KO.
Recanati porta a casa due punti, ma non brilla, tantomeno convince. Non arriva nemmeno l’urlo liberatorio alla notizia che Chieti dopo aver a lungo dominato a Ferentino ha perso all’over time. Pesa ovviamente sulla quadra una prestazione tutt’altro che apprezzabile.
La Fortezza chiude con quattro uomini in doppia cifra, Evagelisti 17 punti e 16 di valutazione il migliore dei suoi mentre sulla sponda Ruvo il 25 di valutazione e i 17 punti fanno di Tagliabue il migliore in asssoluto in campo.
Ruvo dopo le prestazioni contro Capo d’Orlando e Recanati ha fatto vedere dei progressi. Recanati non è piaciuta pur vincendo contro San Severo e Ruvo.
Domenica è in programma Chieti-La Fortezza. Andata a favore dei leopardiani che scenderanno in Abruzzo con due punti di vantaggio ed una differenza canestri da far valere.
A coach Coen chiediamo a fine gara se quella contro Ruvo sia una gara da archiviare solo per i due punti o da rivedere per i correttivi.
“La sosta natalizia ci ha danneggiato –analizza Coen la gara- ho rivisto lo stesso atteggiamento che non mi è piaciuto contro San Severo. Rivedere la gara, no per carità, se no ci intristiamo troppo. Si può perdere a testa alta ma anche vincere, e oggi non abbiamo nulla da festeggiare. Dobbiamo cambiare atteggiamento, dobbiamo riprendere la strada che avevamo preso prima della sosta. Stavamo facendo bene. Settimana verso Chieti improntata su atteggiamento, mentalità, approccio alla gara e correzione di tanti errori.  Ruvo ha avuto palle decisive per fare il colpaccio. Noi eravamo storditi".