Recanati è stata sempre vivaio e scuola per fondisti e mezzofondisti ed ora lo è anche di Ultra-fondisti.
Paolo, trentasettenne, ingegnere di professione, da poco babbo del piccolo Edoardo, atleta/presidente e anima della società Grottini Team - creata dieci anni fa con Graziano Morelli, che di sicuro ha instradato nel migliore dei modi Bravi nel mondo dell’atletica leggera - ha iniziato a correre da piccolissimo, partecipando alla gara che si correva a Castelnuovo, il suo quartiere. Bravimaraton2

Una passione mai tralasciata, anzi coltivata con impegno, costanza e sacrificio, tanto che dopo circa trentanni di attività, di gare, di esperienze in giro per l’Italia e all'estero (5 volte al via alla maratona di New York - 5 volte conclusa tra 30^ e la 96^ posizione), è ora tra la lista dei nove Italiani convocati per difendere i colori della propria nazione ai prossimi Mondiali ed Europei che si correranno a Seregno il 22 Aprile.

Nulla viene per caso: i risultati ottenuti da Bravi nell’anno appena trascorso, il 3° Tempo nel Ranking Italiano 2011 sulla 50km, il 6° sulla 100°km insieme ai vari piazzamenti nelle gare di lunga distanza, le 29 maratone corse in carriera, la determinazione con la quale ha sempre affrontato i suoi impegni, la voglia di misurarsi in discipline sempre più portate alla resistenza fino a raggiungere il mondo dell’ultra-maratona lo hanno condotto ai vertici dell’atletica italiana, per ora, e gli auguriamo non solo.
Adesso però c’è da correre ancora di più e diverse saranno le tappe di avvicinamento al Mondiale di eregno.

Dopo l’allenamento/test corso domenica 8 a L’Aquila con alcuni compagni di nazionale, Paolo sarà impegnato domenica prossima in una gara di 47km a Ravenna; a febbraio doppio impegno con il giro del Lago di Bracciano (34km) ed il raduno con la Nazionale a Gela. A Marzo altro giro di un lago, questa volta il Trasimeno (58Km), quindi, molto probabilmente, la Maratona di Roma e un altro raduno con gli azzurri a fine mese.

Molti impegni, ma anche tanta gioia. Lui stesso ci dice, lanciando quasi un messaggio ai ragazzi più giovani, che “nulla è impossibile nella vita. Credere in un obiettivo è importante per raggiungere un risultato, ma senza perdere mai di vista il gusto ed il divertimento per quello che si fa, ne' la lealtà ed il rispetto per gli avversari.”
“Devo molto a tutti coloro che qui a Recanati mi hanno insegnato qualche cosa nello sport e nella vita" continua Bravi "sia in passato sia ora: Nicola Tubaldi il mio primo allenatore, Morelli, Accattoli, sicuramente Ferruccio Lorenzetti e Giuseppe Scorzoso, figure carismatiche dell’Atl. Recanati; devo moltoa chi ha sempre creduto nei miei risultati e nelle mie capacità ma soprattutto nella mia determinazione perché sono io il primo a dire che non ho particolari qualità se non la determinazione. In molti mi sostengono da sempre: mio padre che ancora mi accompagna alle gare come fosse la prima, mia mamma che non si rassegna e ad ogni gara ripete sempre la stessa cosa “questa è l’ultima poi basta”, mia moglie che ha capito che tra i miei amori c’è anche la corsa, chi mi ha aiutato a migliorare e mi aiuta tuttora, chi mi fa spesso compagnia e mi ascolta, i miei tifosi - perché poi ti rendi conto che vicino hai anche chi fa il tifo per te -, il mio gruppo ed i miei grandi amici costantemente presenti: ci sono sempre stati ed ora ci vuole il massimo del sostegno …il bello inizia adesso…. 100km di corsa sono tanti e vi assicuro che capita sembrino ancora di più!”