Da una super sfida ad un’altra. A sette giorni dallo scontro diretto contro Castel San Pietro, la Larms Recanati gioca oggi pomeriggio (ore 18,00) ad Urbania per difendere il primato solitario in classifica. I durantini incalzano alle spalle dei ragazzi del presidente Pierini e con la vittoria otterrebbero l’aggancio.freddari_ringrazia_i_suoi.jpg

“Urbania è una grossa realtà della C1, una squadra costruita per vincere- spiega l’allenatore della Larm Riccardo Freddari (nella foto mentre ringrazia i suoi dopo il match contro Castel san Pietro)-. Non ci sorprende che una simile realtà si trovi alle nostre spalle. Ci siamo preparati bene, recuperando le energie fisiche e mentali. La condizione dei ragazzi è buona, sono fiducioso, andiamo ad Urbania con grande serenità”.

A differenza di quanto è avvenuto contro Castel San Pietro contrattempi in casa Larms, dove in settimana ha tenuto banco l’analisi del successo sui bolognesi. Straripante nei primi venti minuti, capace di stringere i denti quando Castel San Pietro ha dimostrato perchè si trova al vertice della classifica, cinica ed intelligente nel gestire gli ultimi due minuti di gioco, con un + 23 che si era assottigliato a + 3. Questo l’identikit della Larms nello scontro diretto contro Castel San Pietro. La tripla di Pierini, il rimbalzo recuperato nell’azione successiva, la stoppata perentoria di Marcoaldi che ha frenato definitivamente le velleità di rimonta dei bolognesi hanno chiuso una partita avvincente, seguita da 500 spettatori che hanno sognato e trepidato con la Larms.

“Siamo entrati in campo determinati e con il piglio aggressivo che avevo chiesto nello spogliatoio- ha commentato l’allenatore Riccardo Freddari-. Avevamo la pressione di giocare in casa e siamo stati bravi a sfruttarla a nostro favore. Non mi ero illuso che fosse finita con 20 punti di vantaggio perchè conosco il valore del Castel San Pietro. Una squadra che fa nove vittorie di fila possiede qualità tecniche e caratteriali di assoluto livello. Il loro riscatto è stato favorito anche da un nostro calo, fisiologico, perchè avevamo accelerato al massimo ed avevamo in campo un Caldarelli debilitato da giorni di febbre. Era a mezzo servizio, è stato encomiabile per impegno ed attaccamento alla squadra. Al momento giusto ci siamo ripresi, c’è stata una grande reazione, i ragazzi sono stati lucidi nel gestire i momenti decisivi della partita”.

La Larms ha sofferto quando il Castel San Pietro l’ha messa sul piano fisico.

“Sapevamo che i bolognesi sono più attrezzati di noi sotto il profilo fisico un pò in tutti i reparti anche se il recupero lo hanno effettuato quando hanno schierato il quintetto piccolo. Noi ci siamo difesi bene e abbiamo fatto emergere le qualità dei singoli”.
La bomba di Pierini a 1.15, con il punteggio sul 69- 66, ha affondato l’orgoglio di Castel San Pietro.

“Si, un gesto tecnico notevole, che è nel bagaglio di Pierini. Sono quei momenti che decidono il match. Ci era andata male poco prima, con un tiro uscito e Pierini che non era riuscito ad intercettare il rimbalzo. Abbiamo sfruttato al meglio la situazione, segno di maturità”. (f. f.)