Larms sconfitta ad Urbania ed agganciata al comando della classifica della serie C1 girone D dalla stessa Urbania e dal Castel San Pietro. “Abbiamo perso un match point, se vincevamo ad Urbania il campionato avrebbe ricevuto una sterzata, sarebbe stato un messaggio forte - spiega l’esperto play Marco Caldarelli  (nella foto in azione difensiva)-. Non è stata la Larms migliore, e per spuntarla su un campo caldo come quello di caldarelli_in_difesa.jpgUrbania ci voleva una prestazione perfetta. L’approccio è stato problematico, non riuscivamo a fare canestro e ci siamo intestarditi in azioni individuali. Poi siamo entrati in partita ed abbiamo avuto la possibilità di allungare, quando a poco più di tre minuti dalla fine eravamo a +4, con la palla in mano, ed abbiamo fallito l’occasione del +7. Urbania ha subito recuperato e siamo andati avanti punto a punto, quello che non doveva succedere. Urbania è stata più lucida in lunetta”. Nel finale la Larms poteva rovesciare la situazione. “Si, abbiamo avuto la palla del pareggio- prosegue Caldarelli-. Mancavano due secondi al termine, Urbania ha commesso fallo in attacco ed abbiamo avuto la possibilità di rimettere in gioco il pallone e di andare al tiro. Purtroppo abbiamo sbagliato la rimessa”. E’ sfida a tre per il primato. “A questo punto ritengo di si, ed è importante raggiungere la prima posizione in chiave play off, partire davanti è un vantaggio. Vedo in chiave positiva anche la sconfitta di Urbania perchè ci siamo giocati la partita e potevamo vincere nonostante non fosse una giornata straordinaria. Ora dobbiamo battere domenica Orvieto e riprendere la marcia”. (F. F.)