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Torneo della Ceramica Gualdo Tadino

Finale

La Fortezza Recanati 58

Euroforn Gualdo 52

(15-13, 27-22, 42-37, 58-52)

La Fortezza Recanati: Dip 10, Paluan 11, Caldarelli 6, Morresi, Pierini 12, Gori 7, Akrivos 12, Cosentino n.e., Principi, Prosperi. All. Marsigliani

Euroforn Gualdo: Fioriti, Caioli 2, Tonetti 10, Mancini, Tracchi 19, Puleo 4, Agostini 6, Berellini, Salvia, Mugnai 2, Bacchi 14, Baldelli, Poli. All. Loi

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La Fortezza alza al cielo il primo trofeo della stagione. E’ pur vero che si trattava di un torneo, ma, come a Senigallia, la formazione di Marsigliani affrontava compagini di serie B. Ed una vittoria fa sempre morale, se poi la si coglie sul campo di quel Gualdo che per due anni ha conteso ai recanatesi la promozione in B, il valore raddoppia. Nella finale terzo/quarto posto vittoria del Perugia sull’Arezzo per 79 a 57.

Il Gualdo visto ieri sera è comunque lontano anni luce da quella formazione che diede vita ad un duello a distanza con Recanati.

L’avvio dei padroni di casa era stato disarmante: azioni ficcanti e veloci con un Tracchi irrefrenabile. Poi la squadra di Loi si è spenta non tanto in costruzione di gioco, quanto in precisione. Pazientemente La Fortezza ha recuperato punticino su punticino sino a chiudere il primo periodo in vantaggio dopo aver sempre inseguito. Ed in questo frangente determinante ancora una volta Pierini che per riportare sotto la squadra si è però caricato subito di falli.

Marsigliani lancia in campo il quintetto Dip-Paluan-Caldarelli-Morresi-Pierini, è costretto a rinunciare a Cosentino alle prese con un dolore alla schiena. In tutto Marsigliani ha a disposizione solo nove uomini contro i ben 12 del Gualdo. Il regolamento infatti prevedeva tale possibilità.

Fortunatamente le maggiori rotazioni di Loi funzionano meno di quelle, ridotte, de La Fortezza.

Gara che sul piano del punteggio non decolla, con il Gualdo che perde sempre più confidenza con il canestro. Ne approfitta La Fortezza per allungare, seppur di poco, sugli avversari.

Parziali, innegabile, da minibasket, ma tali per Caldarelli e compagni per tenere lontano Gualdo. In un frangente del terzo periodo il divario è anche di +13. Un momento di black out riporta in partita Gualdo che però pecca sempre in precisione e, fatto insolito, subisce una serie di fischi arbitrali sempre per la stessa fallosità: infrazione di passi. Alla fine ne saranno contati oltre 18 contro Gualdo, di cui ben 6 a Caioli che vanta esperienza in serie A.

La Fortezza rispetto alla semifinale contro Perugia ha confermato i suoi limiti sui rimbalzi ed ha pagato in termini di tenuta fisica, anche per la panchina "improvvisamente" corta. Alla fine però ha retto e con due gare giocate nell'arco delle 36 ore.

In questa finale si è rivisto Akrivos, mentre più oscuro ma quantitativo è stato il lavoro di Gori, Paluan, Morresi e Pierini, premiato quale migliore giocatore del torneo mentre Tracchi (Gualdo) miglior realizzatore. Dip leggermente fuori misura in alcune occasioni. Caldarelli inossidabile. Nervosissimo Principi che si prende duramente con un avversario.

Dopo il secondo posto a Senigallia, questa vittoria, alla vigilia della prima uscita casalinga amichevole contro Osimo (serie A dilettanti) mercoledì 24 al Palacingolani.

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