Dopo due giornate di “esilio” forzato dal Tubaldi, la Recanatese domani ritorna a calcare il terreno del proprio stadio dove é attesa la seconda in graduatoria, il San Nicolò. La situazione di classifica dei giallorossi, che attualmente stazionano in zona play out a quattro lunghezze dalla salvezza, impone alla Recanatese la conquista dei tre punti che sarebbero un vero e proprio toccasana per morale e per la classifica. La formazione abruzzese é tra le migliori compagini del girone, non é un caso il secondo posto della squadra di Epifani e questo rende il compito della Recanatese sicuramente più arduo. Gli abruzzesi, dopo una serie di sei vittorie consecutive, hanno subíto un brusco stop nelle ultime due partite in cui i bianco azzurri hanno raccolto solo un punto. Ma dalle immagini televisive é piuttosto evidente che sia con la Folgore Veregra due settimane fa che con l’Isernia domenica scorsa, gli uomini allenati da Epifani avrebbero meritato miglior sorte. I giallorossi ad Agnone hanno arrestato (o meglio tamponato) l’emorrargia grazie ad un pareggio risultato l’esito più giusto per quello che le due formazioni hanno mostrato sul campo. In quest’ultimo scorcio del girone di andata la formazione di Mecomonaco dovrá cercare di fare più punti possibili per riprendere dopo la pausa natalizia a rincorrere nelle migliori condizioni possibili l’obiettivo della salvezza. Dopo il San Nicolò la Recanatese va a San Benedetto contro la battistrada incontrastata Samb, poi di nuovo in casa con il Chieti, quindi a Fermo contro la Fermana per finire al Tubaldi contro l’Avezzzano.

I fatti di Scoppito, costati due giornate di squalifica al Tubaldi, vennero nei giorni scorsi stigmatizzati da una nota congiunta Recanatese/Amministrazione Comunale. La risposta della tifoseria organizzata è arrivata attraverso un articolato documento con il quale, oltre che respingere le accuse per i fatti, prendere le distanze dalla nota, annuncia che diserterà tutte le gare interne della Recanatese mentre sarà presente a dare il proprio sostegno ai giocatori lontano dalla mura amiche.