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Di Giorgio Calvaresi e Francesco Fiordomo

Cerco un centro di gravità permanente, che……., diceva il “refrain” di una vecchia canzone e La Fortezza Recanati l’ha trovato in tutta la sua prorompente deflagrazione. Si tratta della DIP, Dinamite-Internazionale-Pallacanestro, ovvero di Marcelo DIP, il pivot, il totem del team giallo-verde di coach Marsigliani.spalla

Nato a Chaco (Argentina) il 31.01.1984, alto 205 centimetri per 105 di peso, l’italo-argentino, è approdato ventenne in Italia dal Regatas Corrientes a Livorno, dove nella stagione 2004/05 ha esordito in Lega A. Suoi compagni di squadra nella società “labronica” gli italiani Massimo Minto e Zanus Forte e gli stranieri Preston Shumpert, Drew Nicholas ed Antonio Porta tanto per citarne alcuni. Passato a Ribera l’anno successivo in (B1), quindi Catanzaro (B2), lo scorso anno a Gorizia in (B2), con uno strepitoso campionato (15,96 di valutazione, 6° miglior rimbalzista e 7° nelle stoppate) si è imposto all’attenzione degli addetti ai lavori. La società del presidente Giuseppe Pierini, dopo oltre un mese di febbrili trattative nella scorsa estate a causa del fuso orario , l’ha strappato all’agguerrita concorrenza, inserendolo come la classica ciliegina sulla torta in un roster collaudato. Approdato a Recanati, ha trovato alloggio proprio a due passi dalla casa del sommo poeta Giacomo Leopardi, e nella “città della poesia”, sta trovando l’ispirazione, la maturazione e la definitiva consacrazione, dopo un avvio in sordina.

“Le prime partite sono state difficili -dice Marcelo- perché venivamo da una preparazione dura. Io avevo avuto un infortunio alla caviglia e ci ho messo un po’ di tempo a recuperare. La squadra mi ha dato una mano e adesso stanno venendo fuori i frutti”.

I prodromi si erano visti già a Marostica e con Atri con un 29 di valutazione finale, miglior giocatore e top-scorer dell’incontro (6/7 da due 2,1/1 da 3, e 3/4 sui tiri liberi) se n’è avuta la conferma.

- Marcelo come ti trovi a Recanati?

“Sono un ragazzo bravo, e mi trovo bene ovunque,la gente qui a Recanati mi ha accolto benissimo e sono molto caldi. Ringrazio tutti e dico una cosa: che i tifosi continuino a venire di più al palazzetto, che noi gli daremo delle belle soddisfazioni”.

- La Fortezza Recanati è una squadra da play-off?

“Sono sicuro che ci si può arrivare, però prima guardiamo la bassa classifica. Prima la salvezza, e poi ci tuffiamo nei play-off, facendoli al meglio. Ben venga no!…..”.

- Ora la Fiorese Bassano per la 5° vittoria consecutiva !

“Speriamo, se viene il pubblico e tifa così come contro Atri, e noi ripetiamo la stessa prestazione, penso che ci toglieremo delle belle soddisfazioni in casa e fuori, e già lo abbiamo dimostrato. Fuori casa adesso stiamo facendo bene, continueremo così ma sempre con umiltà,perché,metterci la testa sopra e dire che siamo bravi adesso è prematuro. Noi tutti lo siamo, ma insieme dobbiamo lavorare, continuare….., continuare…., continuare…, che poi si vedranno i frutti in campo. Le parole le porta via il vento.”

E con la concretezza e l’umiltà di Marcelo Dip, anticamera di ogni perfezione che La Fortezza Recanati aspetta con fiducia l’incontro con la Fiorese Bassano. Assisteremo sotto le plance ad uno scontro fra titani da una parte il nostro Dip, con 8 carambole di media a partita contro il bassanese Andrea Carlesso, miglior rimbalzista nelle ultime tre stagioni in Serie B ed attualmente primo nel girone con 11 rimbalzi. Uno spettacolo, nello spettacolo. Chi verrà…… vedrà!