Il possibile impiego dello schiacciatore sarà deciso solo alla vigilia, il Volley Potentino con l’incognita Ippolito

Di Michele Campagnoli, addetto stampa Volley Potentino

C’è voglia d’impresa tra i biancazzurri. Domenica 21 febbraio, nell’anticipo delle 16, il Volley Potentino scenderà in campo al PalaBigi per la trasferta della Federico Moretti un attac settima giornata di ritorno di Serie A2 UnipolSai contro la Conad Reggio Emilia. I padroni di casa hanno vinto sette delle ultime otto partite di regular season dopo un inizio di campionato zoppicante per i troppi infortuni e sono settimi in classifica a 30 punti, uno in meno dei marchigiani, appaiati a quota 31 con Cantù. Buone notizie per gli uomini di Gianluca Graziosi sul fronte Moretti. L’opposto che domenica scorsa è rientrato dopo una lunga assenza sta ritrovando la condizione e scalpita a caccia dell’attacco numero 3000 nei campionati di Serie A. L’incognita resta l’impiego dello schiacciatore Andrea Ippolito, che sta risolvendo un problema alla gamba con sedute di fisioterapia. Le sconfitte esterne con Vibo Valentia e Civita Castellana, così come il passo falso casalingo al tie-break con il Club Italia non hanno placato l’entusiasmo di un team che ha saputo far fronte ai forfait restando in zona Play Off.

AVVERSARIO

Una formazione poliedrica agli ordini di Luca Cantagalli. Tanti interpreti per un progetto che sta prendendo forma in modo sempre più evidente. Il possibile starting six prevede Marchiani al palleggio per l’opposto Cetrullo, al centro Benaglia e Tondo, in banda Dolfo e Silva, nel ruolo di libero Morgese. Tra gli elementi che possono fare la differenza con il loro ingresso spiccano il camerunense Cody e l’australiano Douglas-Powell.

IL TECNICO GIANLUCA GRAZIOSI:

“La squadra sta dando il massimo in palestra, ma ormai da troppe settimane non riusciamo più ad allenarci in 12. Prima si sono fermati Cristofaletti e Moretti, oraIppolito è alle prese con un fastidio alla gamba e ha già saltato un match. Al momento si sta curando, ma non ci fasciamo la testa. Anche se la Conad è una squadra fortissima, come già dicevo in tempi non sospetti, penso possa essere un’avversaria ideale per far sì che i miei giocatori si esprimano senza pressioni. Quando partiamo da favoriti talvolta non rendiamo come dovremmo, mentre nei campi difficili spesso sfoggiamo prestazioni all’altezza. La forza degli emiliani sta anche nella panchina lunga. Sono poche le formazioni che possono permettersi di tenere in panchina due stranieri. Ora che hanno smaltito tutti gli infortuni stanno esprimendo tutto il potenziale”.