Bella partita quella che ha visto l’U.S. Acli confrontarsi con la “Pall. Civitanovese” al palazzetto dello sport di Recanati con il risultato finale di 68-65 a favore dei civitanovesi.

I ragazzi di Garotti hanno affrontato la forte compagine civitanovese a viso aperto, senza alcun timore, sebbene questa apparisse tra le più forti del girone del campionato di promozione maschile di pallacanestro che la squadra recanatese sta disputando da qualche settimana.

Rilevanti i progressi dei giovani atleti, sostenuti da qualche “anziano”, chiamati ad allenarsi solo due volte a settimana, in strutture diverse ed in orari tutt’altro che funzionali allo svolgimento di una attività importante.

Il presidente Massimiliano Grufi “Siamo soddisfatti di quanto i ragazzi stanno facendo in considerazione delle difficoltà organizzative, del fatto che questo gruppo sia costituito da un numero importante di giocatori, circa 16, i quali si allenano non sempre tutti insieme, ma mantengono una serietà e uno spirito di partecipazione fondamentale e rispondenti ai principi delle Acli”.

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I maggiori realizzatori di casa sono stati Moretti Francesco con 18 punti, Ippoliti Simone con 14 e Sabbatini Lorenzo con 10. Buona la prova del giovane Garofolo Raffaele, che si è distinto nei momenti più difficili della partita realizzando anche due “triple”.

Il circolo di S.Domenico ha infatti costituito una squadra di pallacanestro sviluppando il settore dell’Unione Sportiva delle Acli e l’intento dei soci è quello di continuare a sostenere l’attività sportiva attraverso la promozione di altre discipline, cercando di aiutare finanche le associazioni locali che, legate a quelli che si definiscono “sport minori”, spesso soffrono per mancanza di spazi o per l’assenza di strutture specifiche.

“Un ente di promozione sportiva ha anche questo obiettivo e come polisportiva ci offriamo quale elemento di aggregazione futura per quanti intendessero costruire un percorso comune”.

L’intenzione è chiara e nel frattempo il campionato di pallacanestro prosegue con l’impressione dei giocatori e dei dirigenti che la vittoria ormai sia alle porte.