di Michele Campagnoli, addetto stampa Volley Potentino

Un debutto da ricordare all’Eurosuole Forum per la GoldenPlast Potenza Picena. Anzi, un esordio impossibile da dimenticare, ieri pomeriggio contro l’Aurispa Esultanza Adriano Di PintoAlessano, nel match valido per la seconda giornata di andata del Girone Bianco di Regular Season in Serie A2 UnipolSai. Sotto di due set e di cinque punti nel terzo parziale, i biancazzurri hanno sfornato una rimonta di quelle che scaldano i cuori dei tifosi e accendono la passione. Alla base della performance le scelte del tecnico Adriano Di Pinto e le capacità dei giocatori di aiutarsi l’un l’altro.

Spazio alle parole dei protagonisti.

Adriano Di Pinto (tecnico GoldenPlast Potenza Picena):

“Cosa ho pensato alla fine di questa partita intensa e sofferta? Che avrei dedicato la vittoria a Ulderico Palleggio ColarussoCalcagnini un allenatore e professore di educazione fisica, ancora in attività, che 20 anni fa mi diede la possibilità di allenare per la mia prima volta. La gioia è tanta perché ci tenevamo tutti a far bene nel nostro palazzetto. Ho sempre creduto nella rimonta anche se eravamo un po’ contratti. Alcuni dei nostri giocatori talentuosi sentono molto le responsabilità in questo periodo, ma una partita non cambia le gerarchie e non sminuisce il valore di chi ha avuto un giro a vuoto. Ringrazio i ragazzi che sono entrati a partita in corso perché farsi trovare pronti e coprire le spalle ai compagni con l’aiuto reciproco è importante. Cristofaletti continuerà ad allenarsi da schiacciatore, ma ha nel suo DNA i movimenti dell’opposto e ha dato un saggio della su bravura in una fase delicata del match. Sono contento per i tifosi che ci hanno sostenuto anche nei due set persi e sono stati ricompensati con un bel successo. Ci manca la costanza nelle giocate, ma abbiamo i numeri per fare bene”

In evidenza il palleggiatore Fiorenzo Colarusso, inserito in una fase critica del quarto set: “Non pensavo che avrei giocato così tanto al debutto in casa. Sono contento e meravigliato per la chance. Ho dato il massimo per la squadra, ma non credo di aver fatto nulla di eccezionale. Secondo me ce la stavamo giocando anche nei primi due set, decisi da qualche episodio. Tra noi compagni c’è molta sintonia e vogliamo sempre aiutarci. Il roster è composto da giocatori con caratteristiche diverse e questo dà modo al tecnico Di Pinto di avere più di un’alternativa in corsa. Sono contento di aver trovato subito la chiave di lettura per duettare con Cristofaletti, visto che non avevamo mai provato insieme gli attacchi. Questi due punti ci danno ossigeno dopo la delusione in Toscana. A Santa Croce ci eravamo illusi dopo il primo set. Faremo tesoro delle prime gare giocate”.

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