la_Fortezza

Goldengas Senigallia 57

La Fortezza Recanati 68

(19-12, 9-20, 16-13, 13-23)


Goldengas Senigallia: Gnaccarini 13, Pierantoni 12, Maddaloni 3, Penserini 5, Kosanovic 3, Filippetti 4, Esposito 9, Calcatelli, Papa, Amici 8. All. Regini

La Fortezza Recanati: Silvestrucci 5, Caldarelli 6, Pierini 17, Baldoni 4, Frascione 20, Ercoli, Chiaramello 3, Grimaldi 2, Prosperi 2, Di Trani 9. All. Marsigliani


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Pubblico in delirio, squadra sotto gli spalti del PalaPanzini a ricevere un autentico bagno di ovazioni per l’impresa di avere violato il parquet di Senigallia e confermato di essere la capolista, opaca in alcuni tratti della gara, ma lucida nel momento essenziale, stile capolista.

Ad “insidiare” le ambizioni de La Fortezza rimane ora solo Chieti (a -6), poi temperature polari per le inseguitrici, tra -8 e -10. Un vantaggio che ora la squadra di Marsigliani deve capitalizzare da qui alla fine della regular season, e già da sabato sera nella seconda trasferta di fila, a Faenza.

La Fortezza voleva “uccidere” il campionato, la Goldengas riaprirlo e per un bella fetta della gara la squadra di Regini ha dimostrato, pur con la pesante assenza di Montigelli, di essere in grado di impensierire la capolista.

In vero dalle due squadre ci si aspettava qualcosa di più, il livello di gioco non è stato sempre accettabile. La posta in palio era troppo alta, il nervosismo serpeggiante in ambedue gli schieramenti, un arbitraggio tale da insoddisfare un po’ tutti.

Parte bene Senigallia che piazza un 6-0 mentre La Fortezza va a canestro con Di Trani solo dopo 3’ e 45” per di più con i tiri liberi. Primo periodo con Recanati fallosissima al tiro mentre Senigallia trova soluzioni più pratiche per tentare un primo allungo: +8 e 5’ da giocare. Torna sotto La Fortezza ma rimane a galla solo esclusivamente con i tiri liberi di Frascione. Avvio preoccupante dunque per i terminali offensivi ospiti che al primo riposo devono recuperare 7 lunghezze.

Seconda frazione che vede le due squadre caricarsi di falli vicendevolmente con la differenza che La Fortezza concretizza maggiormente il fattore tiri liberi contro una crescente minor efficacia nelle soluzioni a canestro di Senigallia che comunque appare più piacevole fuori del perimetro nella circolazione della palla, mentre meno fluida è questa sulla sponda La Fortezza che però si fa sentire fisicamente dentro l’area pitturata. Periodo intenso con La Fortezza che a 7’ dalla fine aggancia Senigallia per andare avanti al riposo lungo di quattro. E potevano essere di più se due palle fossero state gestite meglio. Sempre Frascione sugli scudi con Caldarelli che piazza punti pesanti in alcuni momenti delicati.Frascione_nel_traffico

Terzo periodo intensissimo (e si gioca anche a basket ..) che si apre con il recupero di Senigallia cui segue un riallungo, fino a +5, de La Fortezza. Pierini inizia a prendere confidenza con la retina. Bel recupero di Senigallia che al fil di sirena centra il canestro del -1 per gli ultimi 10’ senza respiro e con le squadra che iniziano a risparmiare gli uomini per eccesso di falli su entrambi i fronti.

Pierini e Frascione tengono a distanza Senigallia in una sorta di testa a testa in cui la spunta Recanati che va a +6, +7, +9, +11 in successione, con la tripla di Pierini da +14 che da la mazzata finale a Regini & c.. Brutto lo striscione che espongono gli ultras recanatesi (intervento della Polizia di Stato), bello quello ironico sulla temperatura polare scesa sul PalaPanzini.

Ultimi spiccioli di gara giocati per onor di firma mentre esplode la gioia degli oltre 150 tifosi al seguito della squadra che va sotto gli spalti ad unirsi alla festa.

Frascione 20 punti e Pierini 17 in evidenza tra i marcatori con “Attila” che rimane in testa alla TOP10 di specialità. Difesa de La Fortezza ancora la più forte della serie B.

Con 27 di valutazione Frascione (nella foto a lato) migliore in campo seguito da Chiaramello 11.

La Fortezza va a segno 31/36 volte dalla lunetta contro i 14/18 di Senigallia. Come dire alta fallosità sulla sponda Senigallia, grande intensità difensiva lontano dall’area pitturata per La Fortezza.

Fa festa questa sera La Fortezza, si preoccupano le “immediate” inseguitrici che ora puntano tutto su Faenza.

A fine gara un raggiante direttore sportivo Burdo non nasconde che un buon 35% di serie A è nel pacchetto azionario della Fortezza e nel “borsino” di Faenza c’è quota 50. Nettamente in rialzo le quotazioni della borsa di patron Pierini per il quale La Fortezza ha fatto il 60% dell’opera e che a Faenza si può toccare il 75%.

Fuori nevica e coach Marsigliani “gela” tutti … “siamo solo all’inizio ..” ma mentre va via sorride.

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