MACERATA - Alla presenza del Presidente Ferdinando Cavallini, il Vice Presidente Nando Ottavi ed il Direttore Generale Rodolfo Zucchini, sono stati comunicati i risultati ottenuti nei primi sei mesi dell’anno.

I numeri sono molto significativi, rappresentati dal deciso incremento dei volumi e dall’importante aumento delle risultanze della parte strutturale del conto economico.

Il Direttore Zucchini ha illustrato i risultati del bilancio semestrale: rispetto a fine 2018, la raccolta da clientela è aumentata del 10%; i crediti erogati a famiglie e piccole e medie imprese hanno segnato un più 4% circa; il margine di interesse è aumentato dell’8% e le commissioni nette sono cresciute di oltre il 12,5%.

A fronte, i costi operativi – essenzialmente legati all’aumento dell’operatività della Banca - sono cresciuti del 5,8%. PHOTO 2019 10 02 13 08 16

E’ quindi decisamente migliorata l’efficienza aziendale.

Continuano inoltre a diminuire le partite deteriorate. Ora sono il 12,7% in rapporto al totale lordo dei crediti. Solo due anni e mezzo fa (a fine 2016) erano oltre il 28% degli impieghi.

Davvero soddisfacente l’utile netto che è risultato pari ad € 1,9 mln., per un ROE del 4,9%.

Il quadro generale mostra una Banca Macerata in salute, patrimonializzata (il CET 1 è ormai stabilizzato in misura superiore al 15%) che produce reddito stabile, che riduce ampiamente e progressivamente lo stock di partite deteriorate e riceve sempre maggiori consensi dal territorio e dai clienti.

Il patrimonio netto al 30.06.2019 si è attestato a € 38,1 mln.; pertanto, il valore unitario delle azioni, calcolato con il criterio del patrimonio netto è pari ad € 111, in rilevante crescita rispetto all’anno scorso. “E vi sono tutti i presupposti perché questo valore possa ulteriormente aumentare” per soddisfare gli oltre 800 azionisti della Banca.

I risultati sono davvero di grande soddisfazione – dichiara il Presidente Cavallini - “abbiamo tuttavia consapevolezza che il modo di fare banca è molto cambiato. Stanno arrivando sul mercato rilevanti innovazioni tecnologiche e normative che stanno trasformando, soprattutto, il sistema dei pagamenti e le modalità con le quali la clientela si rapporta con la Banca. Il prossimo e lontano futuro del servizio bancario sarà dominato dalla crescente digitalizzazione delle attività e dalla modesta presenza fisica della clientela nelle filiali. Tutto questo è ben presente al Consiglio di amministrazione che, infatti, sta organizzando Banca Macerata per svolgere con modernità la sua imprescindibile funzione di banca locale che non rinuncerà mai alla relazione con la clientela.

Sempre più il modello di servizio di Banca Macerata sarà orientato alla consulenza; sempre più il punto di contatto con la clientela – quando richiesto e/o gradito - sarà il domicilio del cliente che verrà raggiunto dai consulenti di Banca Macerata i quali, sempre più, dovranno essere professionisti in grado di fornire qualificata assistenza creditizia, finanziaria, assicurativa e previdenziale. Quindi il modo di essere di Banca Macerata deve coniugare l’assoluta modernità nella fornitura di tutti i servizi tecnologici con la vecchia, tradizionale e sempre apprezzata vicinanza fisica al cliente”.PHOTO 2019 10 02 13 08 18 01

“L’economia nazionale, e ancor più quella della nostra Regione, mostra segnali di debolezza.” – continua il Vice Presidente Ottavi – “Occorre operare con grande accortezza per evitare che i segnali di debolezza si trasformino in una nuova recessione. Il Consiglio di amministrazione di Banca Macerata è determinato nel sostenere le imprese e le famiglie meritevoli, nonché i progetti innovativi e gli investimenti, in generale, purché supportati da credibili business-plan e adeguati apporti di capitale di rischio. Si crea così ricchezza per il territorio di cui tutti possono beneficiare.”

Il lavoro di questi anni sta pagando: oltre a richieste continue di presenza in diverse località del maceratese, stanno arrivando segnali di attenzione soprattutto dall’anconetano e dall’ormai vicinissima Umbria. Se Banca Macerata troverà le giuste sinergie riuscirà in breve ad adempiere al suo obiettivo fondante di restituire al territorio una banca veramente locale gestita con moderni criteri e avanzate tecnologie.

Quindi, il Direttore Zucchini illustra con orgoglio il prossimo avvio di un Punto consulenza a Civitanova Marche caratterizzato da una evoluta tecnologia operativa, ma sempre affiancata dalla presenza di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede. Tutto quanto ha portato all’ulteriore aumento dell’organico della Banca negli ultimi sei mesi: “Abbiamo già assunto altre cinque persone da inizio anno (arrivando ad un organico di 70 dipendenti), prevalentemente ragazzi usciti brillantemente dall’Università. Anche questo è un segnale di vicinanza al territorio e sensibilità nei confronti dei giovani, in ottica di farli crescere, formarli e di dar loro un’opportunità di continuare a lavorare nel nostro territorio.”

Infine, la Responsabile marketing e Comunicazione, Irene Croceri, presenta il nuovo progetto, ampliato e potenziato rispetto allo scorso anno, di Educazione Finanziaria promosso dalla Banca in collaborazione con FeDUF. Quest’anno numerosi Istituti scolastici della provincia di Macerata hanno aderito all’iniziativa, da Tolentino a Civitanova, che coinvolgerà centinaia di ragazzi delle scuole superiori per tutto l’anno scolastico. E’ anche con queste iniziative – volte a sensibilizzare le giovani generazioni su opportunità e insidie del mondo finanziario che Banca Macerata vuole far sentire la vicinanza al territorio.