Investire è un buon modo per vedere il proprio denaro impiegato in qualcosa di costruttivo, con la possibilità di guadagnarci persino qualcosina piuttosto che tenerlo fermo lì per il futuro. Certo, ci sono investimenti e investimenti, più grande sarà il rischio più alto sarà il guadagno o la perdita in cui vi ritrovete a incappare. Questo genere di scelte è tutta vostra.

Però, prima di dire no, tutti dovrebbero perlomeno apprendere un po’ di funzionamento delle Borse e dei mercati, comprendere quale importanza e rilievo e scegliere qual è il campo in cui si potrebbe investire.

Un esempio? Le criptovalute rappresentano per molti l’investimento per eccellenza, il modo per mantenere in circolo il proprio denaro e farlo in completa sicurezza!
Libra, una nave destinata ad affrontare?

Sono passati solo pochi mesi da quando Facebook ha dato vita a Libra, la sua criptovaluta, che le defezioni in corso sono già più numerose dei successi che questa nuova realtà sembra raccogliere intorno a sé.criptovalute

Sembra che il colosso della Silicon Valley, oltre a dover affrontare l’aperto contrasto delle forze politiche con l’UE decisa nel voler regole normative ben chiare e gli Usa che stanno valutando ancora il da farsi, sembra sia occupato a tenere a freno la volontà di abbandonare la nave dei suoi partner e collaboratori.

L’ultimo abbandono riguarda Simon Morris, responsabile del prodotto Libra, che imbocca la stessa strada intrapresa da diversi dipendenti di Libra nei mesi passati e di un altro colosso come PayPal, il quale ha lasciato il progetto già da un po’.

Non mancano certo le alternative, ma ora più che mai il destino di questa criptovaluta sembra incerto. Ma è la sicurezza o la qualità delle criptovalute stesse a creare così tanto dissenso intorno a questa storia?

La sicurezza delle Criptovalute

Le criptovalute sono molto amate soprattutto per la sicurezza che regalano a chi decide di investire in esse, visto che è molto difficile trovare dei bug all’interno di un hash. Questo concede sonni tranquilli a chiunque decida di mettere il proprio denaro in questa nuova realtà.

Approfittando di questo vantaggio, potrebbe venirci naturale pensare al mondo delle criptovalute come a quello della cuccagna, dove tutto è perfetto e creato per rendere felici le persone. Purtroppo anche questa realtà ha le sue insidie e le sue problematiche, spesso non create dalle criptovalute stesse, ma dalle tante piattaforme che gli ruotano attorno.

Non sono pochi i truffati per quel che riguarda le criptovalute, soprattutto nel passato, quando queste erano del tutto nuove e sconosciute e aprivano la strada ai tanti furbetti che vendevano il nulla a onesti investitori che incoscienti vedevano scomparire in pochi attimi tutti i loro guadagni.

Questo genere di truffe ancora accadono, per questo bisogna stare molto attenti quando si sceglie di investire in criptovalute e optare per investimenti che partano soltanto da piattaforme sicure e regolarizzate.

Criptovalute e crittografia

Abbiamo compreso che le criptovalute sono molto apprezzate per la sicurezza interna al loro sistema, ma cosa genera quel sistema e quali sono le basi di questa trasmissione di informazioni che sembra impossibile da toccare?

Bisogna fare un passo indietro e comprendere le sostanziali differenze tra le valute normali e le criptovalute.

Prendiamo ad esempio le banche, che da sempre hanno la possibilità di stampare e immettere nuovo denaro in circolazione, per questo sono soggette ad organi di controllo, che si occupano di visionare qual è la quantità di denaro stampato e come questo abbia peso poi su tutto il sistema delle valute.

Seppure le criptovalute venfono usate come mezzo di scambio alla pari delle valute classiche, il sistema su cui si basano è totalmente diverso. Le criptovalute hanno un numero quantitativo ben limitato e preimpostato, non è assolutamente possibile “stampare” altre criptovalute.

Inoltre, c’è un aspetto importante che è quello che riguarda la crittografia. Questa ci permette di trasmettere in maniera sicura informazioni e transizioni, assicurandoci un controllo sulla possibilità di innesto di nuove monete.