ANCONA - Approvata mozione del capogruppo dei Verdi, Sandro Bisonni, che ha come obbiettivo quello di sostenere le aree interne, estendendo i benefici previsti dai due incentivi ai Comuni delle Marche

Un sostegno economico per le aree interne del territorio regionale. A chiederlo è il capogruppo dei Verdi Sandro Bisonni con una mozione, approvata dal Consiglio regionale, che impegna il Presidente e la Giunta regionale ad aumentare le risorse economiche destinate alla misura “Resto al Sud” e all’incentivo “Smart & Start”, estendendo la prima ai Comuni delle aree interne e montane ed i benefici del secondo, previsti nel Mezzogiorno, a tutti quelli delle Marche.

“Il territorio regionale – evidenzia Bisonni – oltre ad essere stato interessato dai terremoti del 2016 e del 2017, sta attraversando una pesante crisi determinata dalla recente emergenzaSSI risultati new sanitaria, con inevitabili conseguenze economiche e sociali. Le aree interne sono state già fortemente compromesse dai problemi endemici legati allo spopolamento e alla flessione di alcuni settori produttivi, strategici nell’ambito di questo contesto geografico. Occorrono interventi mirati che ridiano respiro all’economia e affrontino i problemi nella loro specificità”.

“Resto al Sud” è l’incentivo che supporta la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali o libero professionali nelle regioni del Mezzogiorno e nelle aree del Centro Italia colpite dal terremoto, fornendo agevolazioni fino a 200.000 euro per l’avvio di nuovi progetti da parte di giovani professionisti. “Smart & Start”, invece, sostiene le startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni italiane, che però al Sud percepiscono maggiori agevolazioni.

“La mozione approvata – fa presente Bisonni – impegna ad estendere i benefici a tutte le aree interne marchigiane ma contemporaneamente ad aumentare in maniera proporzionale le risorse economiche a queste misure destinate”.