CAMERINO - Il Giardino della Pace di Camerino è realtà: sabato pomeriggio è stata ufficialmente inaugurata l’opera, in un’area al fianco dell’Accademia della Musica “Franco Corelli”, realizzata dalla Andrea Bocelli Foundation. Il Giardino della Pace nasce dall’idea di una associazione senza scopo di lucro, “The Garden of Peace”, che ha il fine di realizzare dei giardini della pace in tutti i paesi del Mediterraneo e non solo. Tali giardini sono costituiti da 21 varietà d’olivo provenienti da 21 paesi olivicoli. L'olivo, albero della pace, si propone come catalizzatore, l'olivo come mezzo per unire tutti i paesi in cui questa pianta ha avuto una forte presenza per lo sviluppo sociale, economico, culturale e religioso.

L’evento inaugurale di sabato scorso, impreziosito dall’Inno d’Italia e dal concerto di canto lirico a cura dei talenti ABF Masterclass, ha visto la presenza per il taglio del nastro di tanti ospiti: il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, l’assessore regionale Chiara Biondi, il direttore generale ABF, Laura Biancalani, le ABF ambassadress Elena Brunelli e Paola Rovellini, il presidente di The Garden of Peace, Francesco Serafini, il sindaco di Paciano (comune umbro dove si trova l’altro Giardino della Pace realizzato in Italia), Oriano Spadoni. Presenti inoltre John Sheeran (padre del noto cantante Ed) e Dietlinde Maria Perathoner.

“Per Camerino è un momento prestigioso – dichiara il sindaco Roberto Lucarelli – Per noi è un onore la scelta della nostra città per realizzare il secondo Giardino della Pace in Italia, un’opera Giardino Pace 2che impreziosisce ulteriormente l’area dell’Accademia della Musica, dal grande significato culturale e valore sociale. Voglio esprimere un grande ringraziamento alla Andrea Bocelli Foundation, alla famiglia Bocelli e all’associazione The Garden of Peace, inoltre annuncio che l’amministrazione comunale ha deciso di contribuire economicamente alla realizzazione dell’opera che consideriamo, ripeto, un valore aggiunto per la nostra città e per il nostro territorio”.

“Per noi ABF il Giardino della Pace è il simbolo, insieme all’inaugurazione delle Masterclass con i ragazzi internazionali, di quanto abbiamo dichiarato di volere costruire con la città e con l’Accademia – aggiunge Laura Biancalani, Direttore Generale ABF – ossia tessere quella tela che possa portare il mondo a Camerino per la ripartenza di un territorio che per cultura e arte ha sicuramente una vocazione internazionale.”

Oltre a quello appena inaugurato a Camerino, sono stati creati altri sei Giardini della Pace: uno in Italia, in un paese dell'Umbria dove tutto è iniziato, chiamato Paciano; tre in Spagna, il primo a Cogollos de la Vega, un piccolo villaggio nella valle che domina Granada; un altro a Saragozza, davanti al monumento più emblematico della città, La Aljafería. Un altro giardino è stato creato a Madrid, presso la sede del COI - Consiglio Oleicolo Internazionale; due in Grecia, il primo a Trifylia, nel Peloponneso, e il secondo presso la sede del CIHEAM, Centro per gli Alti Studi Agronomici del Mediterraneo nella sua sede di Creta, ed esattamente presso l'Istituto Agronomico Mediterraneo di Chania.

Un Giardino della Pace è previsto anche a Toledo (Spagna), a San Paolo (Brasile), a San Juan (Argentina), ad Amman (Giordania) e sono stati avviati contatti con il Vaticano, con il Marocco, la Tunisia, la Turchia e con Enna nel parco di Zagaria.