nota di Confartigianato

MACERATA - Oltre trenta giorni di lavori e di inevitabili disagi per la linea ferroviaria Foligno-Orte, nella tratta che parte da Spoleto. L’augurio è che tale potenziamento infrastrutturale e tecnologico andrà, a regime, a migliorare la qualità del servizio, ma porterà i viaggiatori a doversi confrontare con ritardi, cancellazioni di treni e sostituzioni con bus-navette fino al prossimo 8 giugno.LINEAFER

“Questa nuova interruzione – il commento di Enzo Mengoni, Presidente territoriale Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno, Fermo – è ovvio che allungherà i tempi per raggiungere Roma. È vero che chi procede dal Maceratese è solito utilizzare la stazione di Foligno per prendere il treno; quindi, dovrà in queste cinque settimane di cantiere prolungare il tragitto in auto partendo da Terni per evitare i primi disagi. Il problema è però di prospettiva. Non vediamo infatti una visione di ampio respiro su questa tratta perché tali lavori di potenziamento stridono con ritardi repentini e lungaggini che rendono competitive altre forme di trasporto verso Roma”.

Confartigianato confiderebbe in un concreto potenziamento della linea anche guardando al numero di corse, che spinga quindi i viaggiatori a scegliere il treno per gli spostamenti verso la Capitale. Una rinata “fiducia” verso il treno, capace anche di snellire il traffico veicolare sulla Val di Chienti.

E proprio su tale arteria Confartigianato torna anche a riflettere, augurandosi che Anas “renda la superstrada un’infrastruttura sempre più efficiente, semplificando così la vita di chi utilizza la SS 77 per lavoro o per turismo – prosegue Mengoni -. Avvicinandoci proprio alla stagione estiva, speriamo che l’ormai tradizionale e positivo movimento che dall’Umbria raggiunge le Marche non venga smorzato da ulteriori lavori che, sebbene indispensabili, devono essere programmati in periodi di minore stress viario. Recentemente, Anas Marche ha comunicato alla Regione un prospetto con tutti i cantieri in fase di ultimazione: sarebbe auspicabile che tali informative vengano rese pubbliche e con ampio anticipo, per facilitare il movimento degli automobilisti. Inoltre, non dimentichiamoci dei lavori in corso in A14, che rendono la viabilità marchigiana particolarmente caotica: sarebbe stato più opportuno, allora, programmare le opere ferroviarie al termine di quelle in autostrada”.