Il Comitato Regionale del MOICA Marche – Movimento Italiano Casalinghe, composto dalle 24 Responsabili presenti in tutta la Regione,  si è riunito nei giorni scorsi a Recanati per l’annuale incontro e per eleggere, come da statuto ogni tre anni, la Presidente. All’unanimità è stata riconfermata Elisa Cingolani, che da ventinove anni è impegnata a portare avanti le istanze non solo delle casalinghe ma di tutto il nucleo familiare. L’incontro è iniziato con un breve excursus più che positivo del Movimento sull’impegno di questi anni. All’o.d.g, tra i vari temi affrontati per l’anno sociale 2011/2012, la programmazione per la XXIX^ Assemblea Nazionale che si terrà a Castellammare di Stabia il prossimo giugno (con elezione del Direttivo Nazionale e della Presidente Nazionale; la presenza del MOICA Marche nella celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia con diverse iniziative a partire dall’11 febbraio con uno spettacolo teatrale sulla vita di Salvatore Morelli, patriota risorgimentale iniziatore del lungo cammino delle donne italiane verso i diritti, tratto dal dramma di Emilia Sarogni; presentazioni di libri sempre sul Risorgimento; la più che collaudata mostra itinerante sulla creatività al femminile, che quest’anno dedicherà uno spazio alle celebrazioni dell’Unità d’Italia; impegno per ottenere norme per la conciliazione dei tempi di vita e l’istituzione di un assegno destinato a chi segue direttamente l’anziano o la persona non autosufficiente nella famiglia di origine; riconoscere il lavoro familiare come servizio sociale; impegnarsi in una tenace azione politica per ottenere modifiche migliorative alle leggi vigenti in materia previdenziale (L.565/96) e sulla prevenzione e copertura infortuni domestici (L.493/99); reversibilità: la decurtazione del 40% prevista sulla pensione maturata dal coniuge deceduto chiediamo venga rivista.

A chiusura della riunione la neo-rieletta Cingolani, che ricordiamo è presente nel Direttivo Nazionale, nella Commissione Pari Opportunità Regione Marche, nella Consulta Regionale della Famiglia, si è soffermata sulle motivazioni filosofiche e gli obiettivi del MOICA fin dalla sua nascita, il lontano 1982, che lo hanno portato non solo a un confronto con le varie realtà familiari ma anche a conoscere le reali esigenze delle donne e delle famiglie del nostro territorio, aiutandole a risolvere i vari problemi o a rispondere in modo positivo, nella maggior parte,  alle loro richieste d’aiuto.

Oggi, continua la Cingolani, la richiesta delle donne e delle famiglie è cambiata: lavoro per sé e per i figli; servizi alla persona a giusto prezzo e di grande qualità; prevenzione e sicurezza; recuperare i contributi pagati all’Inps dalle donne e poi ingiustamente non riconosciuti (i famosi anni “silenti”.

Nella foto la Presidente Cingolani (al centro seduta) con alcune componenti del Comitato Regionale.

Comitato_Regionale