PORTO RECANATI - Nella serata di ieri, i militari del  Nucleo Operativo e Radiomobile di Osimo, nell’ambito di specifico servizio di finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, traevano in arresto in flagranza di reato per detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un giovane identificato per S. K., nato a Macerata, Classe 1983, residente a Civitanova Marche, celibe, operaio, pluripregiudicato, tossicodipendente.

Costui alle ore 18 circa di ieri, veniva individuato nella periferia del comune di Loreto, seguito, sorpreso e bloccato, nei pressi della propria abitazione, dai militari del Nucleo Operativo osimano, mentre era a bordo della propria autovettura Volkswagen Polo.CARABINIERI POSTO DI BLOCCO 2

A carico del giovane, sin da subito nervoso ed evasivo alle rchieste dei militari, veniva eseguita una perquisizione sul posto, personale e veicolare, estesa anche alla sua abitazione, che dava esito positivo.

Difatti, il pluripregiudicato civitanovese veniva trovato in possesso di circa 300 grammi di sostanza stupefacente del tipo Hashish di cui nr. 2 panetti e mezzo, dal peso di circa 100 grammi l’uno, rinvenuti in casa e la rimanente metà rinvenuta nella tasca dei propri pantaloni, nonché materiale per il confezionalmento e la pesatura e denaro contante, chiaro provento dello spaccio, per circa € 500,00, tutto sottoposto a sequestro.

Dalle indagini di P.G. emergeva altresì che l’arrestato espleta l’attività illecita in concorso con un “compare d’affari”, in via di identificazione e di prossima cattura, operante nella Val Musone e nelle zone costiere tra Porto Recanati e Numana nonchè in località Grotte e Montoro di Loreto.

Al termine delle perquisizioni e a conclusione di tutta l’attività investigativa i carabinieri, ammanettavano il 34enne e lo conducevano presso gli uffici della Compagnia di Osimo (AN), dove veniva sottoposto al fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici.

La  Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata ha disposto nei confronti dell’arrestato la misura cautelare degli arresti domiciliari.