MONTEFANO - Nell'aprile 2012 Alberto Maggi, il frate innamorato della libertà, viene trasportato d'urgenza all'ospedale di Ancona dove trascorrerà tre lunghi ereticofilmmesi fra esami, cartelle cliniche e pericolose operazioni chirurgiche: a sorreggerlo costantemente in questo percorso nuovo ci sono la sua straordinaria voglia di vivere e la sua fede allegra e contagiosa.

In "Chi non muore si rivede", edito da Garzanti, Maggi racconta il suo rapporto con i medici e gli infermieri del reparto in cui è ospitato, il confronto difficile con la malattia, il dialogo online con i fedeli, il lieto fine della salute ritrovata.

Protagonista del libro è l'amore per la verità sempre fortificato da una fede fatta di Spirito e sentimento che l'autore riesce a comunicare in ogni gesto e frase.

Grazie alla sua grande capacità di attingere senza mediazioni al Vangelo e al senso ultimo dell'esperienza umana, Alberto Maggi in queste pagine conferisce un valore universale alla sua avventura e riesce a dare ai suoi lettori la forza di affrontare la vita, soprattutto nei momenti più duri, con un sorriso carico di speranza. Perché è nella debolezza e nelle difficoltà che si possono ritrovare le forze per ricominciare.

Il libro, diventato un best seller, sta per approdare nelle sale cinematografiche con il titolo “Un eretico in corsia”, dopo le riprese effettuate quasi interamente a Montefano.

Ed ora, dopo la presentazione con grande successo a Recanati, al teatro Persiani, sia del libro che del film, in rete finalmente in streaming il promo del film "Un eretico in corsia" su Alberto Maggi (clicca sull'immagine)