PORTO RECANATI – Antonio Sisti è stato confermato alla guida dell’Ente Palio di San Giovanni con 59 voti su 106. All’assemblea per il rinnovo delle cariche però erano solo 57 i presenti (49 le deleghe) su una base di 214 soci.banner entepalio

Visto il gran discutere in questi giorni sul futuro del Palio, che rischia di non svolgersi proprio nell’anno in cui si celebra il ventesimo di fondazione della manifestazione, ci si attendeva una più massiccia partecipazione.

Il vecchio direttivo è stato confermato alla pari della presidenza e si allarga a tre figure nuove.

A tentare ora di ricucire lo strappo con “le ciurme” oltre che Sisti, ci sarà un consiglio formato da Giancarla Grilli, Giovani Pierini, Carlo Filippi (e questi sono i nuovi entrati), Nicola Gaetini, Sandro Giorgetti, Osvaldo Crispiani, Carlo Vitali.

La parte amministrativa affidata ai revisori dei conti nella figura di Marco Rossi, Roberto Zippilli, Vincenza Olivieri Pennesi.Sisti-Antonio

Di giorni per salvare il Palio non ce ne sono molti, ma da parte dell’Ente c’è la manifesta volontà di mantenere aperte le porte del dialogo e confronto con “le ciurme”.

Il presidente Sisti confida anche in un ulteriore sforzo di mediazione del comune (all’assemblea era presente il sindaco Montali, in platea anche Rosalba Ubaldi, in qualità d socia dell’Ente Palio).

Quella del 2014 poi era, oltre che l’edizione del ventennale, l’occasione per celebrare il primo centenario della 1 Guerra Mondiale, e nel corteo che precedeva la corsa con le nasse piene di pesce, ci sarebbero state rappresentante delle truppe alpine. Gli alpini che grande parte ebbero nel conflitto. Di più: il Palio ha anche ottenuto il riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica.

In pratica tutti presupposti per rimettersi intorno ad un tavolo, intanto per confermarne lo svolgimento e subito dopo le ferie andare a quel confronto che porti da qui all’edizione 2015 alla valutazione di quei correttivi che sono stati sollecitati dalle “ciurme”

I commercianti del corso, seppur con valutazioni diverse circa la ricaduta della manifestazione sulle loro attività, la ritengono comunque un ulteriore richiamo per i turisti e il suo non svolgimento una perdita. Strategica invece per i bagnini che nel giorno del Palio vedono prolungare la presenza dei clienti in spiaggia in attesa della sfilata e della corsa. Comunque unanimi nel chiedere di ridare tono al corteo che era quello che più attirava l’interesse, lasciando poi alla passione locale la corsa.