POTENZA PICENA - Non è che manchino in città le occasioni per ... fare affissioni su qualche tema locale.

Si era iniziato con i grafiti ed un pò di street art sui pannelli che sbarrano il vicolo sotto il comune nel centro storico. Neanche Porto Potenza è stata risparmiata con una "lenzuolata" allo svincolo Ecocittà. Poi sono arrivati (con tutta una serie di polemiche furibonde) i mega striscioni, uno sui loggiati del comune, l'altro al Pincio sulla Resistenza e la Liberazione, preceduti da un becero volantino contro il sindaco.

Stanotte ad essere oggetto di una affissione provocatoria, l'ex casello ferroviario che si affaccia sul lungomare Baden Powell, immobile fatiscente intorno al quale si è di recente aperto un 99138441 1468502606665260 3118091040796442624 odibattito sul suo stato che non si concilia affatto con la passeggiata a mare.

Striscione rimosso ma che è diventato subito oggetto di una nota del circolo cittadino del PD.

"La stagione estiva 2020 sarà certamente molto difficile scrivono i democrat-, ma per la stagione 2021 sarà fondamentale aumentare la capacità di essere attrattivi e di innalzare la qualità dell'offerta turistica. In questo senso ci permettiamo di riproporre non solo l'ormai indifferibile demolizione dell'edificio fatiscente sul belvedere ma anche la realizzazione di una passeggiata sopraelevata che riqualifichi la striscia tra il belvedere stesso e il fosso a mare, che le Ferrovie sarebbero ben propense a cedere. Invece di spendere oltre 400000€ per l'inutile e dannoso parcheggio in Piazza Douhet, con una spesa ben minore e tempi assolutamente ristretti si potrebbe realizzare proprio nel tratto centrale del paese una splendida terrazza sul mare, con verde attrezzato, fruibile certamente da marzo a ottobre. A completamento dell'intervento si potrebbero coinvolgere le associazioni locali, Pro Loco in testa, per immaginare l'utilizzo più consono dell'edificio destinato a sorgere sulle ceneri del rudere attualmente presente sul belvedere. È compito di chi amministra immaginare una vera ripartenza per il nostro territorio, ripartenza che senza turismo non potrà mai concretizzarsi. Amministrazioni precedenti si sono rifiutate di limitarsi all'ordinaria manutenzione, inventandosi e realizzando in 4 anni la passeggiata a mare, ora 6 anni non sono bastati nemmeno per demolire un rudere... Come opposizione chiediamo con forza un cambio di passo, la nostra comunità se lo merita".