A cura di Simona Ciasca e Paolo Onofri

POTENZA PICENA - Famosa storicamente per le sue 27 chiese sparse in tutto il territorio comunale.

All’interno del centro storico, quello racchiuso entro la cinta muraria ricostruita nel lontano 1567 per la difesa dal pericolo dei Turchi (come attesta la lapide che ancora oggi si trova sulla parete d’ingresso a destra entrando da Porta Girola o Marina) e da cui si accede attraverso le 4 porte di accesso (Porta Girola, Porta Galiziano, Porta San Giovanni e Porta della Cava o del Cunicolo), nel 1862 si potevano contare ben 14 chiese e due cappelle: la Collegiata di Santo Stefano, un tempo chiesa di Sant’Ignazio di Loyola con annesse le Cappelle dei Contadini e degli Artisti, la chiesa di San Giacomo Maggiore a Galiziano di origine medioevale, la monumentale chiesa di San Francesco al Pincio, la chiesa di San Tommaso delle Clarisse, la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria delle Benedettine, la chiesa di Sant’Agostino degli Agostiniani, la chiesa di San Sisto della Confraternita della Buona Morte, la chiesa di San Marco di origine medievale, la chiesa di Sant’Antonio di Vienna, la chiesa di San Giovanni de Platea, la chiesa di San Pietro, la chiesa di San Paolo, la chiesa di Santa Croce e quella di San Rocco, della Confraternita di San Rocco e Martino.

Erano quindi tantissimi i luoghi di culto che caratterizzavano e valorizzavano il nostro Centro Storico.

Oggi, dopo 159 anni, possiamo utilizzare per le funzioni religiose solo una chiesa, quella della Collegiata di Santo Stefano; tutte le altre o sono state abbattute, come le chiese di San Paolo, San Pietro, Santa Croce , Sant’Antonio di Vienna, San Rocco, oppure trasformate come la chiesa di San Marco, San Giovanni de Platea, Sant’Agostino (Auditorium “Ferdinando Scarfiotti”), Santa Caterina d’Alessandria (Fototeca Comunale “Bruno Grandinetti”), la chiesa di San Tommaso Apostolo invece è chiusa perché nel 2008 le Clarisse sono state trasferite presso il convento di Pollenza, la Chiesa di San Francesco è chiusa per i danni causati dal terremoto del giorno 30/10/2016, la chiesa di San Giacomo Maggiore a Galiziano è chiusa dal 2001 per inagibilità ed infine la chiesa di San Sisto è stata chiusa per Covid.

Le cappelle dei Contadini e degli Artisti non sono più luoghi di culto.

Nel resto del territorio comunale, Porto Potenza Picena può disporre per le funzioni religiose di 2 chiese, quella di Sant’Anna e quella del Corpus Christi, mentre San Girio del Santuario dedicato al Santo compatrono di Potenza Picena.

A sx Santa Caterina, a ds San Giacomo

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