Nota del M5S

RECANATI - La Fornero ha fatto storia, il suo pianto ha commosso gli italiani, ma non perché siamo stati solidali con lei, ma perché ha fatto piangere veramente i pensionati e i giovani che vedranno la pensione come un miraggio.

Adesso questo governo di sinistra, per citare un detto comune, che una volta era paladino dei lavoratori e a difesa delle classi meno abbietti, gli piacciono talmente i poveri che fanno di tutto per farli aumentare sempre di più. Le nuove imposte come la Tasi, ci renderanno ancora più poveri, perché oltre la presa in giro dell’abolizione dell’Imu, adesso ci propongono un’altra tassa che dell’Imu anche per la prima casa ha tutte le caratteristiche. La prossima volta che un partito vi proporrà di abolire una imposta, ribellatevi con forza affinché questa resti, perché sarà sostituita con un’altra che sarà più onerosa, come è successo per l’ICI e per L’IMU.

Il Vice sindaco Bravi che pubblica una dichiarazione sui giornali definendo ingiusta la Tasi (di cui lui è il secondo firmatario), perché non ha fatto come il Sindaco di Ragusa Piccitto (M5S) proponendo in giunta l’azzeramento della aliquota Tasi?

Rinunciare alla Tasi si può è solo questione di volontà e non è vero che le imposte si debbano pagare per forza, con la Tasi lo stato ha dato facoltà ai comuni di gestirsela come vogliono, risulta inutile quindi deliberare una aliquota al massimo della sua espressione e poi annunciare che la Tasi è una imposta ingiusta. Due milioni e centomila euro di previsto incasso per la Tasi sarebbe stato in caso di azzeramento come finanziare l’economia locale, che in termini economici sarebbe ritornata in circolo sotto forma di spesa aiutando il commercio e tutte le attività locali. E’ un cane che si morde la coda, più soldi tolgono dalle tasche dei cittadini più l’economia ristagna, e questo ancora non lo hanno capito ne in ambito nazionale ne in ambito locale, ma come fanno a capirlo quando sono sempre loro a comandare il paese. E non ci vengano a dire dove troviamo i soldi per rinunciare a due milioni di euro, è proprio vero che questa è una amministrazione bisestile, rassegniamoci per i prossimi quattro anni, i soldi li trovano sempre ,in vista delle elezioni.

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E’ proprio in commissione bilancio, all’ultima seduta del 31 luglio, che la nostra Susanna Ortolani,aveva posto proprio questa ipotesi a Bravi ricevendo come risposta che le imposte non si possono eliminare. Le mezze verità sono sempre opinabili e la proposta del sindaco di Ragusa, che sicuramente verrà approvata anche con il consenso del PD locale ragusano, ne è una dimostrazione. Paese che vai, amministratori che trovi.