Nota di Azione Giovani

Ci appare alquanto fuori luogo l'articolo riportante le riflessioni del consigliere Taddei rispetto alla situazione dei lavori in città. E' pur vero che ci sono stati dei ritardi nel far partire importanti lavori pubblici, e che si crea un disagio ai cittadini, però andavano fatti ed
anzi ci aspettiamo che si lavori alacremente per diminuire proprio i tempi di realizzazione delle opere. Non capiamo però questo attacco alla maggioranza, alla stessa maggioranza di cui Taddei ha fatto parte fino a pochi mesi fa e di cui ha condiviso il programma politico per circa quattro anni, anzi per due legislature, visto che la lista civica di cui fa parte era già presente nella prima giunta Corvatta. Quindi o si manca assolutamente di coerenza oppure si fanno delle rivalse magari per qualcosa di non ottenuto. Nell'attuale maggioranza ci sono forze che continuano, nonostante parecchie difficoltà, a produrre attività per la città anche per dare continuità al lavoro fatto ed a quello che ci aspetterà nel prossimo futuro nel caso il centro destra dovesse proseguire sulla strada dell'amministrazione recanatese. Mentre altri, dopo non avere brillato per quattro anni, escono dalla maggioranza e poi sparano a zero su tutti. Troviamo tale atteggiamento incoerente e probabilmente conveniente in questo momento, forse teso a riconquistare spazi per la prossima campagna elettorale dato che, quando non si hanno argomenti o fatti da esporre l'unica cosa da fare è criticare furiosamente ogni cosa fatta dagli altri, atteggiamenti per altro molto simili a quelli usati dalla minoranza di sinistra. Invitiamo quindi il Pdl e tutta la coalizione di destra a tenere conto di simili atteggiamenti nelle alleanze per le prossime amministrative. Nel futuro quinquennio infatti dovremo fare quel passo in avanti nella qualità della gestione amministrativa che non è riuscito completamente in questa legislatura proprio per colpa di certi atteggiamenti e bisognerà coinvolgere persone valide e di qualità, e non soggetti tesi solo a dividere e criticare.