Di Antonella Mariani, consigliere comunale Partito Democratico

Abbiamo espresso da tempo interesse e condivisione alla possibilità di utilizzare le moderne sale operatorie del Santa Lucia per la chirurgia a ciclo breve.

La chirurgia a ciclo breve costituisce infatti una modalità di erogazione chirurgica con un periodo prevedibile di degenza da due ad un massimo di cinque giorni e rappresenta per la riorganizzazione degli ospedali un forte stimolo a rivedere vecchi modelli organizzativi di gestione delle sale operatorie, delle degenze e delle attività degli operatori. Questo tipo di chirurgia offre la possibilità agli ospedali di rete di diventare un irrinunciabile elemento di supporto degli ospedali zonali, alleggerendo il loro carico di lavoro e soprattutto accelerando l’esecuzione di interventi maggiori, che potranno essere effettuati nelle strutture dove esiste una rianimazione, una terapia intensiva, un servizio di emodinamica e di cardiologia. Recanati quindi ha l’opportunità, grazie a questo progetto, di andare a costituire un elemento essenziale nella rete di distribuzione di servizi sanitari sul territorio, dato che il nostro ospedale andrebbe a soddisfare il bisogno dei cittadini di interventi (anche di una certa importanza) che tempo fa erano più complessi e che comportavano degenze più lunghe ma che ora vengono eseguiti anche in laparoscopia con delle degenze che si sono molto ridotte. La nostra città potrebbe quindi rappresentare un punto di riferimento nel territorio grazie proprio alla capacità di eseguire questo tipo di interventi a tempo pieno. Si tratta dunque di un importante arricchimento, di una opportunità di crescita.