Il Consiglio di Amministrazione della Croce Gialla ha inviato una nota al comune di Recanati, nella fattispecie all’assessore Bertini, sulla questione della nuova sede dell’associazione di pubblica asssistenza che da tempo si trascina insoluta e con un lungo strascico di polemiche.

Il Cda della Croce Gialla ha esaminato al suo interno una soluzione per uscire fuori dall’impasse, e che si basa su una proposta di utilizzo dell’immobile in via N. Sauro (nella foto) in comodato d’uso.
”In relazione alla pratica di cui all’oggetto, il CdA della Croce Gialla desidera esprimere tutto il proprio apprezzamento per la decisione di discutere nel Consiglio Comunale di venerdì prossimo la soluzione della sede di Via Nazario Sauro. Il Cda, però, nell’esporre le motivazioni che hanno indotto a formulare la presente proposta, ritiene importante precisare che, sin dall’originaria delibera di Consiglio Comunale n. 35 del 03.05.1999, la nuova sede di Via Nazario Sauro era interamente destinata alla Croce Gialla di Recanati. Proprio in conseguenza dell’impegno assunto dall’allora Amministrazione Comunale, le risorse sociali ed economiche della Croce Gialla sono state impegnate nella progettazione e realizzazione di un immobile destinato esclusivamente ad esigenze proprie relative al servizio sanitario svolto a favore degli utenti di Recanati. Ora, stando così le cose, appare davvero difficile prevedere forme di coabitazione più o meno forzata che non siano interpretate, dai soci e dalla cittadinanza di Recanati, come contrarie all’originario spirito di collaborazione, nonché ingiustificatamente penalizzanti per la Croce Gialla. In ogni caso, e nello spirito collaborativo che da sempre caratterizza Codesta Associazione, il CdA – fermo restando che, stante la rilevanza di ogni decisione in merito alla nuova sede, lo schema di convenzione dovrà essere sottoposto all’Assemblea dei soci a ciò deputata per Statuto – ritiene opportuno rappresentare quanto segue: nella nuova sede della Croce Gialla sono previsti 18 posti auto destinati al ricovero di altrettanti mezzi di soccorso;
sede- la Legge Regionale 30 Ottobre 1998, n. 36 disciplinate il Sistema di emergenza sanitaria e la Deliberazione della Giunta Regionale delle Marche n. 793/2002 prevedono che le Associazioni di Pubblica Assistenza a cui viene affidato il sistema di emergenza sanitaria devono essere dotate all’interno della sede di “spazio coperto per il ricovero dei mezzi che permetta la pulizia degli stessi in qualsiasi condizione atmosferica”;
In ragione di tali circostanze, il Consiglio di Amministrazione della Croce Gialla ritiene opportuno sottoporre al consiglio comunale una piantina catastale in cui sono indicati i locali che possono essere concessi ai Vigili del Fuoco, senza pregiudizio per l’attività sanitaria svolta dalla Croce Gialla, e formulare la seguente modifica all’art 20 dello schema di convenzione:
“Art. 20 Concessione di locali
La Croce Gialla dichiara la propria disponibilità a concedere in comodato d’uso i locali a piano terra della palazzina di Via Nazario Sauro di mq 62,77, come meglio individuati all’allegata planimetria catastale, da utilizzarsi come sede dei Vigili del Fuoco, oltre all’uso comune dell’adiacente bagno. Resta inteso che sino all’effettuazione di eventuali modifiche necessarie a rendere detti locali adeguati al loro scopo, da eseguirsi a esclusiva cura e spese del Comune di Recanati o dei Vigili del Fuoco, è preclusa l’utilizzazione di detti locali che rimangono di esclusiva utilizzazione della medesima Croce Gialla”.
Infatti, da verifiche effettuate dal CdA, tale soluzione è l’unica che potrebbe essere accettata dall’assemblea, esponendosi, in caso contrario, ad un rifiuto che sarebbe quanto mai inopportuno e che determinerebbe l’ulteriore procrastinamento della vicenda. Infatti, da un lato, la normativa regionale non consente all’Associazione la sottrazione di ulteriori posti destinati al ricovero di autoambulanze; dall’altro, la comunanza con altro soggetto allo stato non identificato potrebbe essere di difficile accoglimento da parte dell’Assemblea, proprio in virtù dei precedenti impegni presi da questa Amministrazione”.