RECANATI - Il sindaco di Recanati, Francesco Fiordomo, ha conferito la Menzione Speciale ai Sambene per il loro album "Sentieri partigiani. Tra Marche e memoria" (Fono Bisanzio). sentieri

Si tratta del primo lavoro discografico del gruppo folk, che nasce con intento di salvare dall'oblio alcuni personaggi della stagione di lotta per la liberazione dell'Italia che è stata la Resistenza.

Più che un disco un vero e proprio documento, unico nel suo genere, che ha richiesto un lungo periodo di studio e ricerca. L’album, prodotto artisticamente da Michele Gazich, aveva già ricevuto un importante riconoscimento, il Premio Nazionale "Renato Benedetto Fabrizi" dell’ANPI, assegnato ogni anno a coloro che, nell’ambito della propria attività, abbiano trattato i temi dell’antifascismo e della Resistenza.

Il riconoscimento del Comune di Recanati sarà consegnato venerdì 15 giugno nel corso di una cerimonia che si terrà al Teatro Persiani a partire dalle ore 10.
Il progetto "Sentieri partigiani. Tra Marche e memoria", nato in seno all’Accademia dei cantautori di Recanati, ha anche ottenuto il patrocinio non oneroso di dieci comuni marchigiani (Recanati, Fabriano, Visso, Fiastra, Muccia, Cessapalombo, Urbisaglia, Arcevia, Agugliano e Tolentino).

L’idea del disco è nata circa un anno fa quando, presso il cimitero di Tolentino, davanti al monumento ai caduti di Montalto, l'attenzione di alcuni componenti del gruppo è stata attratta da un nome, Bebi Patrizi, e dalla sua città di provenienza, Recanati, la loro città. Da lì è iniziato un percorso di approfondimento di quella storie e di altre storie di donne ed uomini, staffette e partigiani, che hanno combattuto per la libertà nelle Marche, in particolare nelle provincie di Ancona e Macerata.