Di Torsten Brander

L’Associazione Beniamino Gigli di Finlandia presieduta dal Comm. Torsten Brander ha organizzato ancora una volta un concerto commemorativo di Beniamino Gigli a Helsinki presso l’Accademia Sibelius. Il concerto era anche dedicato al celebre compositore napoletano e pianista di Gigli, maestro Ernesto De Curtis, di cui era la ricorrenza di 70 anni  della morte.

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Così il concerto era giustamente: “GIGLI 50 – DE CURTIS 70”. La sala esaurita (600 persone) all’inverosimile con la presenza dell’ambasciatore d’Italia, Elisabetta Kelescian, della direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura in Finlandia, Wanda Grillo. Per il folto pubblico una serata indimenticabile di ben 27 brani tra cui 4 duetti.

Il protagonista della serata è stato il giovane tenore emergente Andrea Cesare Coronella di Parma, ma nativo di Napoli. Il presidente Brander gli ha consegnato all’inizio della seconda parte Il Premio Beniamino Gigli (16esima edizione).

Tra i premiati precedenti figurano i nomi di Pietro Ballo, Fabio Armiliato, Stefano Secco, Salvatore Fisichella, Giorgio Casciarri e Francisco Casanova.

Coronella, l’ultimo allievo di Luciano Pavarotti, ha dimostrato la straordinaria capacità espressiva nelle arie e canzoni con acuti splendidi ma anche capace di fare pianissimi, oggi una rarità tra i cantanti. Specialmente nella canzone “Non ti scordar di me”, Coronella cantava pianissimi a mezzavoce al pari di Gigli, secondo un critico finlandese. Altre canzoni interpretate da Coronella Rondine al nido, Occhi di fata, Ti voglio tanto bene e Dicitencello vuje. Dai brani operistici “Ella mi fu rapita” (Rigoletto), “Io conosco un giardino” (Maristella) e i duetti “Bimba dagli occhi pieni di malia” (Madama Butterfly) con Giuseppina Chirizzi e “Brindisi” da La Traviata con Eva Eron.

Nel cartellone del concerto anche tre soprani: Giuseppina Chirizzi di Parma, Eva Eron di Venezia e la finlandese Sari Hourula. Il baritono finlandese Juha Eskelinen è stato la sorpresa della serata con la sua voce verdiana. Tutto il concerto è stato accompagnato al pianoforte da Liisa Pimiä.

Tutti i cantanti hanno avuto i loro momenti di feeling con il pubblico nel corso della lunghissima serata ed hanno entusiasmato Chirizzi con “La Spagnola” di Chiara, Eron con L’aria della Bambola da I Racconti di Hoffman, Hourula con “Pace, pace” dalla Forza del destino.

Alla chiusura dopo consegna di fiori e omaggi tutti i cantanti si sono uniti all’inno ufficioso d’Italia “O Sole mio” lasciando così un ricordo incancellabile in tutti i presenti.