MACERATA - Ufficializzata oggi dal Presidente di Banca Macerata Ferdinando Cavallini e dal Direttore Generale Rodolfo Zucchini la donazione di un contributo finalizzato all’acquisto di valide strumentazioni a favore dell’Ospedale di Macerata.

Grazie alla donazione di Banca Macerata, il reparto di Diabetologia dell’Ospedale di Macerata si è dotato di due nuovi macchinari, indispensabili per l’assistenza e le prestazioni cliniche alla comunità dei soggetti diabetici.

Si tratta in particolare di “Biothesiometer Plus”, uno strumento affidabile, compatto e di facile utilizzo per la misurazione della sensibilità vibratoria, e di “NeuroTester Air”, il nuovo sistema per l’esecuzione e calcolo dei test di Neuropatia Autonomica Cardiaca, con misurazione contemporanea del battito cardiaco della respirazione, pressione intratoracica e ortostatismo.

Tali strumentazioni risultano fondamentali per prevenire e curare il diabete e le ulcere da diabete; il progetto portato avanti dall’Ospedale di Macerata permetterà di ridurre la percentuale di pazienti obesi diabetici e le amputazioni degli arti inferiori causate dal diabete. Per dare uniformità al trattamento dei pazienti, queste apparecchiature saranno presenti nei vari ambulatori di Macerata, Tolentino, San Severino, Recanati e Civitanova.0b9572a9 d08a 4926 8a19 05fd67e25314

13.000 euro la somma donata: il Dott. Gabriele Brandoni, Dirigente medico del Dipartimento Malattie metaboliche e Diabetologia dell’Ospedale di Macerata, e il Dott. Massimo Palazzo, Direttore medico dell’Area Vasta 3, hanno sentitamente ringraziato la Banca per il generoso gesto, fondamentale per l’Ospedale di Macerata, per avere a disposizione strumenti tecnologici sempre all’avanguardia e al passo con i tempi. Hanno anche sottolineato la proficua sinergia tra la sanità locale e un attore economico e sociale radicato sul territorio come Banca Macerata, collaborazione già iniziata qualche anno fa con il finanziamento della formazione per i volontari che operano nell’Hospice di Macerata e la donazione di un altro macchinario a favore del reparto di Oncologia sempre di Macerata.

“Banca Macerata continua a dimostrare la propria sensibilità nei confronti del tessuto sociale e sanitario locale. – spiega il Presidente Cavallini – In questo caso particolare, abbiamo accolto la richiesta avanzataci dalla AV3 di Macerata per il reparto di Diabetologia, confermando con i fatti la nostra vicinanza a questo territorio, alla comunità e a coloro che gestiscono servizi di fondamentale importanza per i cittadini. La nostra missione è quella di restituire al territorio un’Istituzione bancaria locale; una Banca che più cresce, più riuscirà a sostenere iniziative di questo tipo”.

Il diabete è ormai una emergenza sanitaria mondiale, che riguarda oggi 422 milioni di persone e che continua a espandersi: le persone con diabete nel 2008 erano 350 milioni, mentre nel 1980 erano 108 milioni. Negli ultimi 35 anni il numero è quindi quadruplicato. Se nulla cambierà, le persone affette da diabete nei prossimi vent’anni potrebbero raddoppiare, ed entro il 2030 potrebbe diventare la settima principale causa di morte.

Se questo è lo scenario del diabete secondo l’Oms, si comprende bene perché l’Organizzazione mondiale della Sanità abbia voluto istituire la giornata di oggi, 14 novembre, come la Giornata mondiale del Diabete, promuovendo iniziative di informazione e sensibilizzazione per contrastare l’epidemia.

La lotta al diabete secondo l’Oms passa certamente per il cambiamento degli stili di vita individuali, ma non può essere fatta efficacemente senza il massimo impegno delle autorità e delle istituzioni. Se vogliamo fare passi avanti nel cercare di arrestare la crescita del diabete, abbiamo bisogno di ripensare la nostra vita quotidiana: mangiare sano, essere fisicamente attivi, evitare eccesso di peso. Anche nelle zone più povere i governi devono garantire che le persone siano effettivamente in grado di compiere queste scelte di salute e che il sistema sanitario sia capace di diagnosticare e curare le persone con diabete.

Si possono ridurre del 30% entro il 2030 i decessi causati da malattie croniche degenerative come il diabete secondo l’Oms: ciò si può ottenere garantendo l’accessibilità (sia in termini di disponibilità sia di costo) ai farmaci e agli strumenti tecnologici per il controllo e la terapia, mobilitando i servizi sanitari per favorire la diagnosi e l’intervento terapeutico precoce e divulgando i principi di educazione sanitaria e di corretti stili di vita per rafforzare la prevenzione.

Grazie quindi a Banca Macerata per la sensibilità dimostrata e il fattivo sostegno a favore della battaglia quotidiana contro questa grave malattia.