RECANATI - Nuove infrastrutture stradali e messa in sicurezza per oltre 6 milioni di euro dall’Amministrazione comunale sulle nuove infrastrutture stradali e la messa in sicurezza delle strade, nell’arco degli ultimi quattro anni, ammontano a 6,4 milioni di euro di cui circa il 53 % con fondi reperiti o da reperire: 4,2 milioni sono i lavori già eseguiti e 1 milione e 120 mila euro recentemente appaltati e a breve avviati per la manutenzione di strade urbane ed extraurbane.

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Oltre agli interventi ciclici di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle strade urbane ed extraurbane, tra i maggiori interventi effettuati per il miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale si annovera la bretella stradale di collegamento tra la Z.I. Squartabue e la S.P. Jesina.

Un’opera del valore di 1,2 milioni di euro per la decongestione del traffico veicolare pesante a servizio della Z.I. recanatese che sgraverà la frazione di Villa Musone e permetterà di raggiungere le principali arterie stradali della Regione.

Tra gli altri interventi di sicurezza stradale ricordiamo la realizzazione delle nuove rotatorie nei seguenti incroci: rotatoria tra la S.C. Capecci e la S.C. Guzzini 145 mila euro, di cui 100 mila euro con i fondi regionali, rotatoria della Fratesca con la strada Addolorata e quella di Madonna Cupa di Varano.

A breve sarà realizzata la messa in sicurezza dell’incrocio tra Via Urbani, Strada San Pietro e la Strada Torrette mediante l’installazione di un moderno impianto semaforizzato.

Sempre con l’obiettivo di migliorare la messa in sicurezza stradale e pedonale, il Comune ha realizzato un intervento di 550 mila euro con i fondi PNRR per percorsi pedonali sicuri, messa in sicurezza ponti e messa in sicurezza stradale mediante l’installazione di barriere.logo pums def

Grazie ai fondi europei sono stati realizzati interventi per circa 200 mila euro in materia di miglioramento della viabilità rurale.

Infine, e non da ultimo, l’Amministrazione comunale ha di recente finanziato con fondi propri, per euro 100 mila, l’acquisto di 2 scavatori e un camion per far fronte alla costante e ciclica manutenzione ordinaria e straordinaria delle numerose strade bianche presenti su tutto il territorio recanatese.

Il Comune di Recanati ha presentato il nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile PUMS, il progetto strategico realizzato per orientare le politiche di mobilità cittadine per i prossimi 10 anni che sarà adottato ad inizio 2024.

Un piano che, dopo aver analizzato le criticità del traffico veicolare cittadino, prevede una serie di interventi di messa in sicurezza stradale. Tra queste previsioni, lo scorso anno il Comune di Recanati ha redatto il progetto definitivo e candidato a finanziamento regionale la realizzazione della rotatoria tra Via N. Sauro e Via A. Moro (385 mila euro), per decongestionare il traffico scolastico e delle attività sportive.

All’interno del PUMS sono inoltre previsti percorsi urbani ciclopedonali, di collegamento tra i quartieri moderni e il centro storico/capoluogo, circuiti a “kilometro 30” e i percorsi “pedibus”, per far sì che i bambini possano raggiungere le scuole a piedi in sicurezza.

Progettati anche due percorsi ciclopedonali extraurbani di collegamento tra il capoluogo cittadino e le vallate del fiume Musone e del fiume Potenza, dove, su quest’ultima, è stata riqualificata e ampliata la Ciclovia del Potenza (11 km).

Gli investimenti progettati dall’Amministrazione comunale sulle nuove infrastrutture stradali e la messa in sicurezza delle strade, nell’arco degli ultimi quattro anni, ammontano a 6,4 milioni di euro di cui circa il 53 % con fondi reperiti o da reperire: 4,2 milioni sono i lavori già eseguiti e 1 milione e 120 mila euro recentemente appaltati e a breve avviati per la manutenzione di strade urbane ed extraurbane.

Oltre agli interventi ciclici di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle strade urbane ed extraurbane, tra i maggiori interventi effettuati per il miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale si annovera la bretella stradale di collegamento tra la Z.I. Squartabue e la S.P. Jesina.

Un’opera del valore di 1,2 milioni di euro per la decongestione del traffico veicolare pesante a servizio della Z.I. recanatese che sgraverà la frazione di Villa Musone e permetterà di raggiungere le principali arterie stradali della Regione.

Tra gli altri interventi di sicurezza stradale ricordiamo la realizzazione delle nuove rotatorie nei seguenti incroci: rotatoria tra la S.C. Capecci e la S.C. Guzzini 145 mila euro, di cui 100 mila euro con i fondi regionali, rotatoria della Fratesca con la strada Addolorata e quella di Madonna Cupa di Varano.

A breve sarà realizzata la messa in sicurezza dell’incrocio tra Via Urbani, Strada San Pietro e la Strada Torrette mediante l’installazione di un moderno impianto semaforizzato.

Sempre con l’obiettivo di migliorare la messa in sicurezza stradale e pedonale, il Comune ha realizzato un intervento di 550 mila euro con i fondi PNRR per percorsi pedonali sicuri, messa in sicurezza ponti e messa in sicurezza stradale mediante l’installazione di barriere.

A partire dall’analisi dei dati di incidentalità sono state individuate le viabilità e le intersezioni da attenzionare in termini di sicurezza per la circolazione veicolare e degli utenti vulnerabili. Nello specifico, il piano formula proposte puntuali per la risoluzione di nodi critici lungo Via Nazario Sauro (mediante la previsione di nuove rotatorie e viabilità e l’individuazione di interventi di fluidificazione del traffico e di messa in sicurezza stradale), in Via Madonna Cupa di Varano nei pressi del cimitero del capoluogo e più in generale nel versante est di Recanati al fine di favorire l’indirizzamento al parcheggio Centro Città 2.0.

Dall’analisi condotta per la gerarchizzazione della rete viaria di tutto il territorio recanatese, dalla delimitazione del centro abitato che ne definisce l’area urbana e dalla localizzazione dei principali poli di attrazione cittadini (scuole, parchi, uffici pubblici e di rilievo storico-culturale), sono stati individuati gli ambiti di intervento per una moderazione generalizzata del traffico e per la progettazione di dettaglio di dieci Zone 30 basate sulla localizzazione degli edifici scolastici nel territorio comunale, da disciplinare con apposito e successivo piano particolareggiato. È stata inoltre prevista la sperimentazione, dopo un’accurata condivisione con i dirigenti scolastici, di una strada scolastica di progetto, Via San Vicino, in prossimità della scuola primaria Le Grazie.

Un tema centrale ha riguardato lo studio del Centro Storico per il completamento degli interventi di accessibilità ai principali poli culturali della città (dopo quelli già realizzati nei pressi di casa Leopardi e del Colle dell’Infinito), prevedendo, da un lato, un impianto di risalita dal quartiere di Castelnuovo (Via Le Grazie) fino al Parco di Villa Colloredo Mels e al Museo Civico (essendo aree sprovviste di un adeguato numero di parcheggi) e, dall’altro, progettando l’inserimento di due rampe di scale mobili in salita su un lato della scalinata di Broglio d’Ajano per potenziare l’accesso alla principale polarità cittadina di Piazza Giacomo Leopardi e completare il sistema di superamento dei dislivelli nei pressi del Palazzo Comunale già avviato con la realizzazione di due ascensori che permettono di guadagnare Viale Cesare Battisti a partire dal parcheggio Centro Città 2.0 e da Via Campo Boario. Inoltre, più in generale, i sopracitati interventi di messa in sicurezza dei nodi di traffico, unitamente alla gerarchia viaria definita e al già citato indirizzamento al parcheggio Centro Città 2.0, hanno portato alla definizione di itinerari privilegiati per la mobilità turistica che si riversa sulla Città di Recanati.

Al fine di favorire ed implementare la diffusione di bici a pedalata assistita o muscolare e la micromobilità elettrica, anche alla luce della maggiore attenzione alle tematiche dell’inquinamento, è prevista anche l’implementazione del progetto della cosiddeta “mobilità dolce”, che prevede 3 itinerari urbani (o ciclovie del territorio comunale) e 4 itinerari extraurbani-via verdi (destinate a connettere le aree verdi, le aree rurali e le aste pluviali del territorio comunale e le stesse con le reti degli itinerari urbani) quali la Ciclovia del Potenza, la Ciclovia del Musone, la Ciclovia Recanati centro – Valle del Musone e la Ciclovia Recanati centro - Valle del Potenza;

Il PUMS prevede, inoltre, alcune alternative progettuali per risolvere la criticità del collegamento tra la zona commerciale a nord-est di Recanati, Squartabue, e la zona a sud-ovest, Sambucheto.

Grazie ai fondi europei sono stati realizzati interventi per circa 200 mila euro in materia di miglioramento della viabilità rurale.

Infine, e non da ultimo, l’Amministrazione comunale ha di recente finanziato con fondi propri, per euro 100 mila, l’acquisto di 2 scavatori e un camion per far fronte alla costante e ciclica manutenzione ordinaria e straordinaria delle numerose strade bianche presenti su tutto il territorio recanatese.