nota della lista Per una Recanati Migliore

RECANATI - “Per una Recanati migliore” sarà presente alle prossime elezioni comunali all’interno della coalizione di centrodestra e appoggerà con convinzione la candidatura di Emanuele Pepa a Sindaco di Recanati.

Emanuele è un affermato imprenditore, una persona valida e seria, con grande esperienza e capacità professionale che affronta la realtà non in modo ideologico, ma partendo dai suoi problemi. Siamo sicuri che insieme alla coalizione di centro destra, unita e compatta, troverà le soluzioni per risolverli e ridarà finalmente a Recanati quella centralità, attrattiva e crescita sempre più smarrite negli ultimi anni. Un uomo del “fare” che, nell’amministrare Recanati, saprà sicuramente anche mettere a frutto l’esperienza che ha fatto prima dai banchi della maggioranza poi da quelli dell’opposizione. Con Emanuele, come coalizione dobbiamo ritrovare un rapporto franco con la gente che è ormai stanca di promesse, di giochi di parte e personalismi. Recanati Migliore

La campagna di ascolto che avvieremo sarà un vero ascolto delle problematiche che la gente vive nei quartieri e nei rapporti con le istituzioni. La faremo prima dell’inizio della campagna elettorale perché il programma conterrà le istanze che verranno dalle persone, nei confronti delle quali dovremo essere chiari sulle priorità, su ciò che è realizzabile e su ciò che non lo è.

Tra i problemi prioritari da risolvere, che come lista porteremo all’attenzione della coalizione, c’è quello della sanità: l’ospedale di comunità “Santa Lucia” dovrà rappresentare una struttura centrale per il territorio ad iniziare dal potenziamento del Punto di Primo Intervento con il rafforzamento degli altri servizi di diagnostica. Tema importante è anche quello del centro storico, perché è indecoroso vedere troppi negozi con il cartello “Affittasi”, con vetrine e interni abbandonati e sporchi. Lavoreremo per trovare una soluzione che riesca a riportare i recanatesi ad abitare dentro le mura cittadine.

Altri problemi prioritari sono: la manutenzione delle strade sia del centro che periferiche che deve essere garantita da una programmazione annuale con investimento di risorse e non effettuata a spot elettorali una volta ogni cinque anni. La viabilità: caotica e penalizzante per cittadini e turisti. Occorre mettere mano ad una migliore e più razionale organizzazione del traffico che permetta un collegamento lineare di tutto il centro storico e ponga fine alle improvvise ed isteriche isole pedonali. La sicurezza: troppe aree sono lasciate senza un sistema di videosorveglianza, favorendo l’incursione dei ladri in abitazioni private. Rivedere i rapporti con il Cosmari: abolizione del microchip, spesa inutile sostenuta da anni, che non ha portato alcun risultato concreto nell’incremento della differenziata. Il microchip ha senso solo nell’ottica dell’applicazione di una tariffa puntuale, promessa ad oggi mai realizzata.