RECANATI - L'Amministrazione Comunale di Recanati ha installato i nuovi pannelli delle pensiline di attesa degli autobus nei primi due punti strategici della città, a Porta Cerasa e vicino all'Istituto "Mattei".
Le pensiline sono state completamente riqualificate con dei nuovi pannelli che, oltre a migliorare l'estetica delle strutture, le hanno trasformate in veri e propri manifesti di promozione della città e di azioni di welfare culturale.
“Questo progetto fa parte di un’azione più ampia di miglioramento dell’arredo urbano cittadino. – ha dichiarato Antonio Bravi sindaco di Recanati – Ci auguriamo che le nuove pensiline siano apprezzate dai cittadini e cittadine di ogni età e dai visitatori della nostra città.”
I primi apprezzamenti sono arrivati dagli studenti e dalle studentesse dell’Istituto “Mattei” che ogni giorno affollano le due fermate.
"L'idea è nata per cercare una soluzione all'incuria di alcune pensiline, in particolare quelle più esposte e frequentate da turisti e studenti. – Ha spiegato Rita Soccio, assessora alle Culture e Turismo del Comune di Recanati - Abbiamo quindi voluto dare nuova vita a questi spazi, promuovendo l'immagine culturale della nostra città e offrendo informazioni utili ai cittadini. Le pensiline di Porta Cerasa, ad esempio, sono decorate con immagini evocative di Recanati, con in primo piano i figli illustri Giacomo Leopardi e Beniamino Gigli e i particolari delle opere di Lorenzo Lotto. Le due pensiline vicino all'Istituto Mattei, invece, sono state progettate per sensibilizzare i ragazzi sul tema della gentilezza. La grafica accattivante e le frasi come: ‘La gentilezza è un superpotere che tutti possediamo. Unisciti a noi e scopri come la gentilezza può trasformare il mondo intorno a te’, invitano i giovani a riflettere sull'importanza del rispetto verso gli altri e i luoghi comuni. Queste pensiline sono le prime di altre che saranno riqualificate più avanti e personalizzate a secondo del luogo in cui si trovano. L'obiettivo è quello di creare spazi non solo più funzionali e moderni, ma che possano essere anche un veicolo di comunicazione per i valori della cultura e del rispetto.”