nota del comitato elettorale Bravi sindaco

RECANATI - Aprirà domenica 24 marzo alle ore 18.00, negli ex locali di Stilsport in Corso Persiani, la sede elettorale di Antonio Bravi, Sindaco uscente di Recanati, in corsa per il suo secondo mandato da primo cittadino.

«Abbiamo scelto il cuore della città col preciso intento di fare di questo spazio un punto di incontro per tutti i cittadini, - spiega Antonio Bravi - uno spazio aperto a quanti vorranno conoscerci meglio, comprendere meglio il nostro progetto politico e il nostro impegno per i prossimi 5 anni. Crediamo fermamente nell’importanza del confronto, e per quanto oggi siti web e social ci consentano di raggiungere tutti e subito dandoci l’illusione di essere sempre connessi o ascoltati, niente è più bello e più utile dell’incontrarsi e (quando serve) scontrarsi faccia a faccia».

Libero pensiero e libero dissenso quindi, in perfetto stile centrosinistra, questa volta, dopo gli eventi che hanno caratterizzato le elezioni del 2019, unito.ab4f7b6e 9c7d 4ef9 b4ca d53684f8d75b

E prosegue Bravi: «È impensabile per me anche solo immaginare di invitare i miei concittadini a comunicare da dietro un monitor per raccogliere gli umori della città. Poteva andar bene forse in epoca di COVID ma la pandemia è finita e siamo tornati tutti ad incontrarci e ad abbracciarci. Ho speso quindici anni al servizio di Recanati, e considero tutti, dal più grande al più piccolo il vero patrimonio di questa città: un’umanità laboriosa e creativa, imbevuta dalle radici, di poesia e musica e che sono stato sempre fiero e onorato di rappresentare».

L’invito di Bravi è quello di trovarsi con lui e con gli altri candidati delle liste che lo appoggiano, nella sede di Corso Persiani, o, per essere ancora più informali e vicini, durante le Colazioni con il Sindaco di cui a breve sulla pagina facebook @antoniobravisindaco saranno disponibili informazioni sulle date e i luoghi.

«Mai come in questo momento - conclude Bravi nella nota - è importante che, laddove ci siano dubbi sulle scelte politiche o amministrative fatte, vengano chieste spiegazioni; qualora ci siano critiche, timori o anche solo idee alternative, vengano condivise. È questo lo spirito di partecipazione che auspichiamo, la vera spinta verso la crescita collettiva che Recanati merita».