RECANATI - Venerdì 5 aprile al Teatro Persiani di Recanati va in scena "Una giornata qualunque" con Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch che firma anche regia e ideazione scenica.
Commedia divertente e vivace, un ritratto delle nevrosi femminili che condensa al meglio la comicità di Dario Fo e Franca Rame autori del testo, "Una giornata qualunque" è un vero e proprio “match teatrale”, un incontro/ scontro tra la protagonista Giulia/Gaia De Laurentiis e tutti gli altri personaggi che vede in scena anche Lorenzo Artissunch, arricchito dalle musiche vivaci della Banda Osiris e prodotto da Synergie Arte Teatro.
Giulia è una pubblicitaria e nella sua casa-ufficio ha tutto quello che serve per fare filmati.
Si è separata dal marito dopo 35 anni e vive sola. Logorata dalla solitudine ha deciso di suicidarsi lasciando però un video-messaggio all’ex marito.
Ma a un certo punto comincia a squillare il telefono: un giornale dall’invitante titolo “Salute” ha pubblicato un articolo che dà consigli contro la depressione nel quale compare un numero di telefono di aiuto, che, per errore, è quello di Giulia.
Inutilmente Giulia cerca di far capire di non essere lei la psichiatra e una serie di strampalati accadimenti concorrono a far sì che Giulia non raggiunga il suo scopo.
«Con questa bellissima commedia di Dario Fo e Franca Rame – racconta Stefano Artissunch –, torno alla possibilità di ideare una messa in scena fantasiosa cosa per me fondamentale nella scelta di un testo e torno a dirigere Gaia De Laurentiis, attrice poliedrica dalle spiccate capacità brillanti e versatile nell’interpretare i più svariati personaggi alla fin fine ne viene fuori una commedia che mette buon umore e fa amare la vita proprio perché ridicolizza il dramma che ognuno ha in sé facendo maturare la consapevolezza che tutti al mondo hanno problemi e che, come dice Dario Fo: ognuno per vincere la solitudine ed i propri disagi anziché sentirsi al centro dell’Universo dovrebbe solo pensare di esserne parte» .
Assistente alla regia è Chiara Acaccia, direttore di scena Alessandro Campitelli, costumi Emiliano Sicuro, sartoria La Costume, sarta di scena Maria Chiara Torcolacci, oggetti di scena Giuseppe Cordivani, luci Patrick Vitali, foto di scena Ignacio Maria Coccia, produzione e distribuzione Danila Celani.