POTENZA PICENA - Si terrà lunedì 13 maggio alle 18, nella Chiesa di Sant’Agostino di Potenza Picena, l’evento gratuito dedicato all’esplorazione di nuove opportunità per strutture ricettive, bar, locali e ristoranti.

In occasione della Settimana della Celiachia, gli esercenti del territorio potranno ascoltare le esperienze di colleghi che hanno visto la celiachia non come un limite e una complicazione del
loro lavoro, bensì l’occasione per ampliare il bacino di clienti e godere di una maggiore visibilità.Logo aic alimentazionefuoricasa

“Una persona affetta da malattia celiaca deve orientarsi verso strutture correttamente informate, e lo fa per motivi di salute, non per moda o vezzo,” spiega la Dott.ssa Laura Diodovich, Professionista AIC Marche, “L’alimentazione fuori casa rappresenta spesso un ostacolo. Dalla semplice festa di compleanno alle cena fuori, dagli eventi alle vacanze, ma anche per motivi di lavoro o studio, il celiaco ha bisogno di strutture che, con poco sforzo e la giusta preparazione siano in grado di accogliere lui e la cerchia di persone che porta con sé."

Offrire opzioni gluten-free significa aumentare clientela e visibilità.

Essere pronti ad accogliere un celico significa accogliere anche la sua famiglia, o i suoi amici e colleghi. Ogni celiaco è circondato da persone che vivono, lavorano, mangiano, escono e vanno in vacanza con lui.

Entrare nel circuito AFC significa avere maggiore visibilità, sia a livello locale che nazionale, rappresentando un’occasione importante anche a livello turistico.

I locali aderenti al circuito AFC entrano infatti nella lista dei locali reperibili nell’App AIC Mobile. Con questa App, i soci di AIC possono individuare i locali informati e monitorati
dall’Associazione in grado di offrire un servizio senza glutine adeguato e competente, ovunque essi si trovino: a casa, in vacanza o in viaggio di lavoro.

All’interno di detta applicazione sono contenute numerose informazioni utili al celiaco sotto molteplici aspetti (come il famoso ABC del celiaco, indispensabile per comprendere quali cibi
siano o meno idonei) e, appunto la possibilità di reperire le strutture ricettive informate suddivise per località, riguardanti l’ospitalità (alberghi, bed & breakfast, residences campeggi e villaggi turistici), la gastronomia (ristoranti, trattorie, gelaterie, pasticcerie, ecc...), e i rivenditori (farmacie, parafarmacie, negozi e e-commerce specializzati nel gluten free, ecc.).

La formazione è un elemento chiave per gli esercenti che offrono opzioni senza glutine.

Sono molte le strutture che propongono offerte senza glutine, ma molte di queste non conoscono davvero la malattia celiaca, non hanno le corrette informazioni sulle materie prime e
gli alimenti adatti e non gestiscono le contaminazioni. Tutto questo, per un celiaco, significa che il locale è “a rischio”.

aicIn molte regioni d’Italia (Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria) gli esercizi che hanno un’offerta senza glutine devono rispettare precise normative.

Nelle Marche questo obbligo, grazie alla preziosa opera di AIC, è al vaglio dell’Ente Regionale per le opportune determinazioni. Ciononostante l’Associazione continua incessantemente nella sua opera di informazione, grazie al Progetto AFC (Alimentazione Fuori Casa), su tutto il territorio nazionale, per garantire ai celiaci l’accesso a strutture che siano adeguatamente informate e preparate. Grazie a tale progetto AIC predispone corsi informativi teorico/pratici ed effettua sopralluoghi negli esercizi richiedenti, attestando altresì il possesso delle previste certificazioni HACCP. Successivamente affianca all’esercente un “tutor” deputato alla verifica periodica dei requisiti e a fornire un adeguato supporto in caso di dubbi e necessità. 

Fino ad oggi AIC Marche ha erogato questo servizio in forma totalmente gratuita.

Per offrire un’accoglienza senza glutine non servono attrezzature o strumenti particolari, ma solo un piano di autocontrollo per il rischio da glutine, buona volontà e corrette informazioni.
Il celiaco non è allergico (non rischia lo shock anafilattico) e in caso di accidentali contaminazioni subisce sempre un danno, anche in assenza di sintomi.

La celiachia è una malattia autoimmune che colpisce l’1% della popolazione, solo nelle Marche parliamo di oltre 5000 persone (più di 250.000 in Italia). Un numero destinato a salire, dal
momento che solo un terzo dei celiaci è diagnosticato e che molti non manifestano sintomi.

Proprio in risposta a questo problema, il 13 Settembre 2023 è stata approvata la legge sullo screening pediatrico di celiachia e diabete di tipo 1. A supporto dell’importanza del tema, sia come opportunità che come inclusività verso i celiaci e le loro famiglie, l’evento gode Patrocinio del Comune di Potenza Picena e della Regione Marche, supportando il lavoro che AIC - Associazione Italiana Celiachia - porta avanti ogni giorno con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone celiache, portare la voce dei pazienti presso le istituzioni, i media e la rete internazionale.

Il Programma. Dopo i saluti ufficiali del Comune di Porto Potenza, la Presidente AIC Marche D.ssa Romina Giommarini parlerà del ruolo di AIC nella vita dei celiaci, seguita dalla D.ssa Laura Diodovich, Professionista AIC Marche, che spiegherà ai presenti il Progetto AFC - Alimentazione Fuori Casa, sostenuta dall’Assessore alle Attività Produttive di Potenza Picena, Paolo Scocco. Spetterà poi agli esercenti che hanno aderito al circuito AFC raccontare i vantaggi della loro scelta, sia a livello umano che di profitti: Davide Marchionni di “Etoile Bistrot”, Devid Pellini de “Il Pontino”, Domenico De Angelis di “Giamirma”, Samuele Bandiera di “Ristorante Eugenio” e Francesco Vavallo di “Nettuno” - nonché Presidente ARA (Associazione Ristoratori Albergatori). Chiuderà l’evento un aperitivo gluten-free a cura di “Gusto Alternativo” e “Pasticceria Laura” di Civitanova Marche e “Il Lato Dolce” di Porto Recanati.

Per info e prenotazioni è possibile contattare Luca Moroni, Tutor AFC, al 339.3229117 e seguire AIC Marche su Facebook (@aicmarche) e Instagram (@aic_marche).

Turismo Gluten Free1