MACERATA - Giovedì e venerdì, 18 e 19 aprile, due giorni di confronto con esperti, giuristi ed economisti sulle politiche europee per l’ambiente e il finanziamento della transizione ecologica.

L’Unione Europea con il green deal e con tutte le sue politiche a favore dell’ambiente sta proiettando i suoi riflettori su un problema di estrema urgenza, il cambiamento climatico.

Proprio per sensibilizzare le nuove generazioni, nell’ambito del progetto Prin React, giovedì pomeriggio e venerdì mattina, 18 e 19 aprile, l’Università di Macerata ospiterà un convegno di studi organizzato in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea sulle politiche europee per l’ambiente e il finanziamento della transizione ecologica. Polo Pantaleoni studenti

Si tratta di un evento interregionale Marche e Umbria frutto della collaborazione dei Centri di documentazioni europea delle Università di Macerata, Urbino, Ancona e Perugia, del Tucep, degli Europe Direct della regione Marche, Unione Montana Marca di Camerino e Umbria e dalla rete Euraxess dell’Università di Camerino. Il programma è disponibile sul sito www.unimc.it. È possibile seguire i lavori anche online.

“L’idea dell’Unione Europea - spiega Gianluca Contaldi, responsabile scientifico del Cde dell’ateneo maceratese - era realizzare una transizione ecologica, energetica e climatica che fosse il più armoniosa e il più efficiente possibile. Taluni obiettivi, come quelli della neutralità climatica del 2050, richiedono degli investimenti. Su questo aspetto si confronteranno docenti del Cnr e di altri atenei, professionisti del Ministero dell’ambiente, giuristi esperti dell’ambiente ed economisti per capire come si sostengono i costi, economici e sociali, della transizione ecologica e quali sono gli strumenti che l’Unione Europea mette a nostra disposizione”.

La prima giornata si aprirà alle 14:30 al Polo Pantaleoni con i saluti del rettore John Mc Court, del Dirigente della direzione della programmazione integrata risorse comunitarie e nazionali della Regione Marche Andrea Pellei, del direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli, dell’analista politico della rappresentanza in Italia della Commissione europea Francesca Cigarini e il coordinatore del Gruppo di interesse su Ambiente e sviluppo sostenibile Gianfranco Tamburelli. Presiede Angela Di Stasi, segretario generale della Sidi. I lavori, questa volta presieduti da Fabio Ferraro dell’Università Federico II di Napoli riprenderanno il giorno successivo alle 9 all’Auditorium Unimc. In conclusione, la tavola rotonda con Fabio Ferraro, Francesca Spigarelli, Elisa Scotti, Gianluca Contaldi.