Nota dell’Ufficio Comunicazione della BCC

RECANATI - A breve la Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano si riunirà per approvare in sede assembleare il bilancio dell’esercizio 2013 e per il rinnovo degli organi statutari. Cosa è accaduto in questi ultimi mesi dall’inizio dell’anno? Niccoli Alberto6

A fare il punto della situazione è il presidente della BCC, professor Alberto Niccoli, che spiega: “la Banca ha cercato anzitutto di mantenere il proprio ruolo di banca locale di riferimento per il risparmio e per l’erogazione del credito. Dal punto di vista economico si è cercato di contenere i costi in tutti i settori con una gestione oculata del portafoglio titoli. L’impatto negativo è l’entità delle svalutazioni dei crediti dovuta alla crisi esterna del sistema economico, che alla fine dell’anno, ha raggiunto livelli elevati. La situazione è migliorata nel primo trimestre 2014. Il trend di miglioramento avviato alla fine del 2013 sta proseguendo in questa prima parte dell’anno”. 

Prosegue il Presidente: “significativo è l’aumento dei soci. Tra la fine del 2009 e quella del 2011 la crescita è stata di 68 unità, negli ultimi due anni c’è stato un aumento considerevole, di quasi 900 nuovi soci, a dimostrazione della rinnovata fiducia dell’utenza e della clientela verso chi amministra la BCC. I soci allo stato attuale sono 3.865 e questo dimostra che la popolazione, la famiglia, l’impresa del territorio, è legata all’istituto pur in un periodo di grande difficoltà. La BCC si conferma, quindi, Banca di riferimento del territorio”.

Sulla BCC che si appresta all’assemblea dopo aver ottenuto il tanto auspicato prestito il presidente Niccoli spiega come lo stesso sia stato concesso dopo che il fondo ha approvato il piano di risanamento presentato. Ciò è avvenuto proprio alla chiusura del 2013, per un importo di 13 milioni di euro.

Ancora il Presidente: “per tale prestito è previsto un periodo di pre-ammortamento di tre anni: dal 1 di gennaio 2014 fino al 31 gennaio del 2016, dopodiché dalla quarta annualità in poi, ogni anno, dovrà essere rimborsato 1/5 del prestito per 5 anni. Condizioni considerate accessibili in considerazione della potenzialità di realizzare il piano di risanamento. Tutto questo però è legato anche alla prossima ispezione della Banca d’Italia, in cui l’Organo di Vigilanza dovrà esprimersi sulla conferma o meno dell’aggravio dei coefficienti patrimoniali”.

Infatti la BCC potrebbe essere messa in condizione di rinunciare al prestito subordinato resosi necessario a causa delle penalizzazioni legate al risultato della precedente ispezione del 2011.

Sulle prospettive della Banca il presidente Niccoli non usa mezzi termini e afferma: “le difficoltà nascono da parecchi anni a questa parte. Oggi, il problema più grave è che la situazione economica esterna è estremamente difficile; al momento ci costa più la svalutazione dei crediti di quanto non incida il personale. Occorre quindi sperare nei lievi segnali di ripresa che si stanno manifestando: in misura minore su questo territorio piuttosto che nel nord del Paese, ma qualcosa di buono si nota anche qui, e bisogna credere nella ripresa dello sviluppo della domanda interna, sia da parte delle famiglie che delle imprese. Se famiglie e imprese hanno dei progetti per i quali si rendono necessarie delle forme di finanziamento anche la Banca non si tirerà indietro, facendo la propria parte”.

In pratica il presidente Niccoli chiarisce come “oggi sono state modificate le modalità di erogazione del credito nel senso che sono state individuate alcune figure specializzate all’interno della Bcc dedicate in maniera puntuale alla ricerca di nuove occasioni di credito, anche con l’appoggio di consulenti esterni e tramite i Confidi. Lo sviluppo è più attivo in particolare verso quelle imprese che intendono o vogliono intraprendere nuovi progetti di investimento o che si stanno riorganizzando per superare le difficoltà esistenti, proprio per ridurre al minimo la rischiosità del settore in cui operano”.

La Bcc si sta dimostrando attiva ed ha avviato un nuovo percorso nonostante le difficoltà del momento in cui altre banche del territorio stanno tuttora soffrendo. Sembra proprio che i momenti di difficoltà si stiano affievolendo e che la Bcc sia in grado di voltare pagina. Con questa prospettiva il nuovo Consiglio di Amministrazione si presenterà al rinnovo delle cariche sociali.