Nota del M5S

RECANATI - Nel Consiglio comunale di oggi il Movimento 5 Stelle Recanati presenterà una mozione per poter avere sconti sulle tasse in cambio di lavoro.

Si tratta di un baratto per le famiglie in difficolta’: lavori socialmente utili in cambio di sconti sulle tasse comunali. Ad esempio chi pulisce il verde pubblico o tinteggia una scuola paga meno Tari, Tasi e retta dell’asilo nido, per chi si trova in condizioni di “morosita’ incolpevole” per una drastica riduzione del reddito familiare. baratto

Il M5S chiede all’amministrazione di varare un regolamento apposito, da formalizzare entro la fine di Ottobre, con cui stabilire quali siano i criteri per beneficiare del “baratto”, quali i servizi comunali adeguati ai “lavori socialmente utili” e quali le tasse che possono essere pagate con questi lavori (con l’esclusione di quelle riferibili ad immobili diversi dall’abitazione principale) e stabilendo il rapporto economico tra un’ora di lavoro e la percentuale di tassa che rappresenta.

Si fa riferimento al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14 Maggio 2014 che definisce morosita’ incolpevole “la situazione di sopravvenuta impossibilita’ a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacita’ reddituale del nucleo familiare”. La legge elenca quindi licenziati, cassaintegrati, disoccupati, chi ha dovuto impiegare gran parte del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali, o chi ha avuto una riduzione drastica per una malattia grave, un infortunio o il decesso di un familiare”.

Si chiede quindi, con questa mozione, di promuovere scambi di prestazioni al fine di soddisfare esigenze pratiche e superare condizioni di isolamento ed emarginazione sociale. Diversi enti hanno gia’ provveduto a sviluppare il concetto di lavoro socialmente utile come ammortizzatore sociale.

In questo modo, il Comune di Recanati, potrebbe mantenere alto il livello dei servizi erogati e creare, nel contempo, opportunita’ di lavoro. Come sempre non si propone nulla di nuovo o di impossibile: una legge lo permette e alcune amministrazioni lo hanno già sperimentato, crediamo che si tratti solo di mettere in atto un po’ di buon senso senza perdersi nei vecchi giochetti della politica in cui si boccia tutto ciò che viene dall’opposizione. Stasera alle 20 vi invitiamo come sempre a seguire il consiglio comunale e così vedremo insieme chi vuole mettersi dalla parte del cittadino concretamente e chi invece utilizza la spesa sociale come pubblicità elettorale senza poi dare seguito alle promesse fatte.