RECANATI – Inizialmente posto in vendita per 210.000 euro, il bar il Grottino, su spazi del comune, trona al cento dell’attenzione dopo tante polemiche sollevatesi per la decisione del comune di ritirarlo dalle alienazioni ed andare ad un diverso piano di recupero di quell’area che è la porta d’ingresso al Colle dell’Infinito.

Per la società perugina Sistema Museo che andrà presto a gestire nel suo complesso l’offerta turistico museale di Recanati, mantenendo al suo interno le collaborazioni con l’attale gestore, Spazio Cultura, l’area è strategicamente rilevante per “catturare” subito il turista, riconoscendo quel punto come un naturale attracco soprattutto dei pullman.

Da qui la riconversione dell’area in un punto informativo e di accoglienza.

I locali e l’area dovevano essere liberati il 31 agosto ma la proprietà non ha dato seguito alla decisione del giudice risalente a maggio.

Già da inizio 2016 il comune aveva intimato ai conduttori il rilascio e il pagamento di canoni arretrati.

Da qui la decisione del comune di andare allo sfratto esecutivo ed ha incarico l’avv. Michele Moretti di procedere all’acquisizione dell’ordinanza giudiziaria di rilascio dei locali e dell’area, e di renderla attiva.