Nella Cattedrale di Macerata domenica 18 novembre celebrazione eucaristica in suffragio di mons. Tarcisio Carboni e dei Vescovi defunti della Diocesi con la partecipazione delle corali diocesane. 

 

Sono passati ormai dodici anni dall'improvvisa scomparsa di monsignor Tarcisio Carboni e in suffragio suo, e dei Vescovi defunti che l'hanno preceduto nella Diocesi di Macerata - Tolentino - Recanati - Cingoli - Treia, l'attuale Vescovo S.E. mons. Claudio Giuliodori presiederà una Celebrazione eucaristica domenica 18 novembre alle ore 17 presso la Cattedrale San Giuliano di Macerata.

 

La Diocesi maceratese ricorda sempre con grande affetto la figura di mons. Carboni, nato ad Ortezzano (AP), Diocesi di Fermo, il 10 settembre 1923 e perito tragicamente il 20 novembre 1995 in un incidente d'auto, mentre era diretto all'aeroporto di Falconara per partecipare al Convegno della Chiesa italiana a Palermo. 

 

Ordinato sacerdote nel 1947, l'11 febbraio 1976 monsignor Tarcisio Carboni venne eletto, da papa Paolo VI, Vescovo di tutte e cinque le Diocesi autonome di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli e Treia, dove fece ingresso sabato 3 aprile. Settimo di otto figli e proveniente da una famiglia dalle solide radici cristiane, il Vescovo Carboni ricoprì dapprima gli incarichi di parroco a Porto S.Elpidio e di direttore spirituale al seminario arcivescovile di Fermo, ma è sicuramente nel suo "ruolo" di missionario Fidei Donum che venne più volte elogiato. Nel 1970, infatti, don Tarcisio chiese ed ottenne di far parte di un gruppo di sacerdoti fermani missionari in Brasile, nella diocesi di Mogi das Cruzes, tra le migliaia di lebbrosi di Gopouva (Guarulhos), per i quali con i confratelli fondò il Pensionato di S. Francesco: qui visse quattro anni, fino al 1974, un periodo tra i più esaltanti della sua vita sacerdotale, in una donazione totale e appassionata alla gente "più esclusa".

 

Fu sempre lui, inoltre, a convocare nel 1988 il Sinodo Diocesano, avvenimento di fede poi proseguito con determinazione dal Vescovo successore, monsignor Luigi Conti.

 

La Santa Messa in suffragio sarà animata dai quattro cori che partecipano alla Rassegna delle Cappelle musicali della Diocesi: "Cantantibus Organis". La stessa Rassegna prosegue nei suoi appuntamenti con un concerto che avrà inizio subito dopo il termine della celebrazione di suffragio: si esibiranno il Coro "San Francesco" di Macerata, diretto dal M° Vanessa Andrenelli; il Coro "Sibilla" diretto dal M° Fabiano Pippa; il Coro "Piero Giorgi" di Montecassiano diretto dal M° Osvaldo Bracalenti; e il Coro "Fernando Cento" di Pollenza diretto dal M° Diego Guardati. Il grande coro sarà guidato dalla Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata, diretta dal M° Carlo Paniccià, responsabile organizzativo della Rassegna.

 

Sono tutti invitati a partecipare alla ricorrenza.