Di Rosalba Ubaldi, sindaco

PORTO RECANATI - Non è possibile tacere di fronte alle pesanti dichiarazioni di Uniti per Porto Recanati in relazione al consiglio comunale di ieri e più precisamente sull’argomento dell’armamento del VV.UU.

Non so quale film abbiano visto Riccetti  & c ma ritengo che un obiettivo consigliere debba ascoltare anche le dichiarazioni anche degli altri e non compiacersi solo delle proprie arringhe.  E in risposta alle supposizioni ed insinuazioni fatte dall’opposizione su qualsiasi forma di “ricatto”  ho risposto esattamente nel seguente modo:RosalbaUbaldi

“ Sono da sempre contraria all’armamento dei VV.UU. e non cambio idea perché ritengo che svolgano già adeguatamente il loro servizio e che l’armamento non aggiunga o tolga niente a quanto già fanno. In maggioranza, come in tutte le maggioranze, ed in democrazia  - laddove c’è - vale la norma del numero maggiore di consiglieri che propendono per una soluzione o un’altra di qualsiasi questione. E su questo argomento ho preso atto di essere in minoranza insieme ad altri. Pertanto non subisco alcun ricatto (politico) ma mi adeguo a quanto voluto dalla maggioranza dei miei consiglieri. Non è la prima volta che questo succede a testimonianza di quanto fossero errate le affermazioni della stessa opposizione su una mia fantomatica prevaricazione su tutto il gruppo.  Nel caso dell’armamento è avvenuto semplicemente il rispetto del numero maggiore di favorevoli e null’altro. Ho anche aggiunto che se qualcuno dei fuoriusciti fosse stato ancora in maggioranza , la posizione sull’argomento sarebbe stata diversa”.

Queste sono state le mie parole.  A Riccetti ho anche aggiunto che erano prive di fondamento le sue accuse alla maggioranza sulla sicurezza della città che continua a registrare – per i vari interventi attuati ed in fase di attuazione  in tutto il territorio, miglioramenti costanti e che alcune delle iniziative da lui ricordate, non sono di competenza comunale.  Ho assolutamente smentito tutte le ipotesi assurde dichiarate sulla pericolosità dell’utilizzo dell’arma, perché un conto è essere contraria, un conto è affermare ipotesi prive di ogni fondamento.

Ho parlato personalmente con tutti i VV.UU e con il Comandante e tutti si sono dichiarati d’accordo con l’essere armati e questo ho sostenuto in Consiglio.  La viltà politica non mi appartiene e pertanto viene rinviata al mittente.  Sulle questioni umane e amministrative si prende atto del parere della maggioranza, d’accordo o non d’accordo, non si transige sulle questioni etiche. Ma forse questa differenza non è compresa da chi oggi accusa solo per accusare.