PORTO RECANATI – Tra i vari club che accomunano i proprietari di marchi automobilistici c’è anche quello della Peugeot che ha chiamato a raccolta i suoi associati per una visita ai luoghi leopardiani di Recanati e della fede a Loreto, e poi per la passerella espositiva di fronte al Kursaal.

Il raduno nazionale, ostacolato dal maltempo, è stata anche l’occasione per far avvicinare gli equipaggi al gusto del brodetto porto recanatese in un noto locale cittadino dove si è svolta anche la cerimonia di premiazione.

Auto provenienti da Lombardia, Veneto, Lazio, Umbria, Toscana, Campania (l'equipaggio venuto da più lontano e che ha fatto 475 km).

Come veicoli c'erano dalle piu vecchie, come la Peugeot 205 (già iscritta al registro storico Peugeot) del 1988 e di proprietà del dott. Naim Ali Keta (nella foto sotto durante la premiazione), un macedone residente da anni a Recanati e appassionatissimo della sua “vecchietta”, poi una 406 con più di 411.000 km, le due RCZ (la prima serie e il restyiling), le 208 sia GTi che le altre versioni, le 3008, le 307, insomma un pò tutte della gamma.

Regina della rassegna la nuova 308 messa a disposizione da Peugeot Italia per il Test Drive. arrivata da Milano appositamente.

I “peugeottisti” sembrano amare le Marche, visto che già nel 2010 erano stati al raduno di Senigallia.

La tappa di Porto Recanati è stata per molti una scoperta assoluta insieme ai luoghi dell’entroterra che l’organizzazione aveva messo nel programma della due giorni radunistica.