PORTO RECANATI – Cresce il numero dei proprietari dei diritti edificatori ceduti alla Coneroblu e che dalla mancata approvazione della variante lamentano un forte danno economico su cui preannunciano già un’azione legale in materia.

Si sono affidati all’avv.to Mastri di cui pubblichiamo la relazione. Il legale è esplicito nel concetto che il comune non può respingere una variante sulla quale enti terzi e diversi sino sono già pronunciati in positivo e in via definitiva.

Ma ad “agitare” le acque non sono tanto le prevedibili reazioni di quanti si sentono danneggiati dalla bocciatura della variante, quanto l’interpretazione che il legale scelto dalla giunta Montali da alla vicenda nel suo complesso iter amministrativo, che neanche quello che è stato definito il documento da poco arrivato in comune (ne accennavamo ieri), il cosiddetto “Berti 2”, fornisce, e cioè sui rischi espostivi per il comune, i consiglieri comunali, il personale del comune che ha istruito gli atti.

E il PD, attraverso i pareri Lorenzotti e Tedeschini, in questa direzione si era mosso per capire. Avendo delle risposte tutt’altro che rassicuranti mentre dal parere Berti queste certezze sono apparse ai democrat poco convincenti.

Di seguito intanto le argomentazioni dell’avv.to Mastri per conto dei signori Cingolani e Olivieri.

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