Di Rosalba Ubaldi

PORTO RECANATI - Ma la Montali per conoscere i problemi del paese doveva diventare sindaco? Sembra Cappuccetto Rosso alla vista del lupo.

Ma dove stava prima delle elezioni? 

E' vero che ha dovuto chiedere dove fosse la Fiumarella (riferisce persona affidabilisima) ma quei problemi li conoscono tutti e se si fosse informata anche minimamente senza quella supponenza da autosufficienza che ha manifestato da subito e sempre, avrebbe potuto saperlo anche senza notizie in emergenza.

Se anzichè urlare, denunciare, gridare al complotto, come ha fatto sempre nei confronti di tutti, avesse chiesto collaborazione, magari ne sarebbe uscita un pizzico meglio.

I suoi j'accuse sono patetici. Ancora con il notaio ? Ma se avesse preso coscienza della situazione che aveva all'interno con un pizzico di umiltà, avrebbe dato le dimissioni ed allora, come sembra voglia fare il sindaco di Roma, magari aveva 20 giorni per ritrovare un cencio di maggioranza e arrivare a chiedere la fiducia in Consiglio.

Così avrebbe potuto insultare tutti i "complottisti" (a suo parere) e, facendoli vergognare, forse avrebbe potuto ricondurli a se.

Ma l'orgoglio e la superbia hanno preso il sopravvento e permangono immutati.

Mai un atto nel quale riconosca un minimo di sua responsailità. La confusione regna sovrana ancora oggi.

Ha fatto una selezione (senza graduatoria !!!!) per un professionista per l' urbanistica e poi ha deciso di unire i due settori con a capo lo stesso professionista. Quella selezione fatta per un settore non era valida per un incarico diverso. Avrebbe dovuto farne una nuova e magari fare una graduatoria. Ma l'obiettivo era colpire qualcuno in particolare ed allora si passa sopra alle regole.

Così come si passa sopra alle regole quando non si lascia una tutela legale per questioni nelle quali oltre ai privati difesi, c'è il Comune.

O almeno non mi risulta che abbia lasciato durante il suo mandato.

Pronta a ricredermi nel caso che mi si presenti una revoca di incarico datata ufficialmente maggio 2014 e protocollata in quella data.

Così come si revoca una delibera dell'Amministrazione precedente per l'area Peep e poi ce la si rimangia come se niente fosse (e per ora stendiamo un velo pietoso!).

Così come si passa sopra alle opportunità quando dopo aver portato in Consiglio un elenco di vie per i parcheggi e relativo bando e poi in Giunta si aggiungono altre vie.

Certo possibile, ma andava comunicato quanto meno in Consiglio dove era stato deliberato diversamente. Ma su questo mi sembra che il dibattito in corso sia sufficientemente ampio.

Barbaro il metodo con il quale sono stati considerati i collaboratori che hanno, altresì, sempre fatto il proprio dovere con il massimo impegno ma anche con le risorse che venivano messe a disposizione.

Nella storia delle Amministrazioni di Porto Recanati nessuno come la Giunta Montali ha perseguito con perfidia scientifica l'obiettivo di distruzione di qualsiasi rapporto interpersonale, qualsiasi progetto, qualsiasi iniziativa e qualsiasi intervento fosse, ai loro occhi, riconducibili ad Amministrazioni precedenti, anche molto precedenti, non solo immediatamente precedenti.

Per il resto prendiamo nota di una nuova formazione culturale, evidentemente sta prendendo le distanze da Upp. O loro da lei.

Su tutto il resto non vale davvero la pena di commentare. Ancora con la cena ? O con l'Arena (biglietto pagato personalmente) ? E basta !!!!! Io ho invitato il Commissario a cena pagando di persona (almeno abbiamo capito che questa famosa cena non è stata a casa mia!), poteva farlo anche lei. Non credo proprio che avrebbe ricevuto un rifiuto. Forse lei aspettava di essere invitata ! Boh !

Lei fa i manifesti, paga le pagine del giornale per la Segretaria che va via, io offro una cena. Penso che siamo in democrazia ed ognuno fa le sue scelte.

E il Commissario ha ampiamente dimostrato di avere la massima autonomia di pensiero, non sempre tra l'altro ha assunto decisioni per me condivisibili. A proposito ...a quella cena abbiamo parlato di Porto Recanati in senso generale, delle sue caratteristiche, della sua storia, di chi la abita. Non ho parlato delle vicende locali ed il Commissario niente in proposito ha chiesto. Probabilmente, chi lo ha individuato (Prefettura, Ministero o non so chi deputato a tali scelte) lo ha anche informato, visto che le gesta della Giunta caduta erano a conoscenza dell'intera Regione e di tutte le Istituzioni civili e militari.