PORTO RECANATI/LORETO - Un concerto strumentale per chi ama la musica di qualità, in cui la leggerezza della chitarra acustica fingerstyle e la sofisticatezza AlbertoLombardi 586 di 976di una performance live hanno incontrato, per la prima volta, la clientela di un ristorante frequentato da un target ampio e variegato: è stato questo “Fingerstyle – Pura Musica”, l’evento che si è svolto ieri sera presso il McDonald’s di Loreto.

Protagonista di questa iniziativa, decisamente fuori dal comune ma di grande successo, Alberto Lombardi Duo, con la partecipazione di Simone Talone alle percussioni.

Un concentrato di professionalità e talento che ha lasciato spazio alle emozioni, come solo la musica allo stato puro riesce a fare, in un mondo dominato dal caos e dagli artifici tecnologici ma che, nonostante tutto, si dimostra ancora particolarmente sensibile a quella creatività capace di arrivare dritta alle corde del cuore.

Classici italiani come “Volare”, “Tu vuo fa l’americano” e “Roma nun fa la stupida stasera” si sono alternati a successi internazionali tra cui “Come together” e “Georgia on my mind”, ma anche composizioni jazz del calibro di “Take 5” e pezzi composti dallo stesso Lombardi. Tra i pezzi cantati, invece, il ricco e variegato repertorio della serata prevede mostri sacri della musica di tutti i tempi come “Eleanor Rigby” dei Beatles e “Englishman in New York” di Sting.

Ad anticipare il concerto, l’intervista a cura di David Romano, noto speaker di Radio Linea n.1, trasmessa in diretta live sulle pagine facebook e Instagram del McDonald’s Loreto.

“Quando mi è stato chiesto di suonare in un McDonald’s mi sono stupito dell’insolita proposta, sicuramente coraggiosa ma a dirla tutta, con il senno di poi, decisamente riuscita. - afferma l’artista romano - Mai avrei pensato che in un locale popolato soprattutto da giovani e da famiglie si potesse creare quel clima di empatia e silenziosa attenzione verso uno stile musicale così ricercato come quello che offriamo noi. Vedere bambini di pochi anni che, senza filtri e senza titubanza, ci guardavano incantati muovendosi a ritmo di musica, è stato davvero emozionante”.