LORETO/PORTO RECANATI – I carabinieri delle due località gli stavano alle calcagna e ieri i, militari loretani
nel corso di mirato servizio per la prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio, lo sorprendevano e traevano in arresto in flagranza di reato per furto aggravato.

thumbnail arresto carabinieri LoretoSi tratta del giovane di origini tunisine, identificato per Kalboussi Hafed, classe 1993, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale. (gravato da un Decreto di Espulsione emesso dalla Questura di Pesaro in data 14 ottobre 2014), celibe, nullafacente, pluripregiudicato).

KalboussiErano circa le 11 quando veniva prontamente bloccato e perquisito all’uscita del supermercato “Eurospin” sito in via Pizzardeto, dopo aver pagato alle casse un solo pacco di wafer, mentre in realtà veniva trovato in possesso di nr. 4 bottiglie di olio occultate addosso.

La refurtiva del valore di €. 50 circa, veniva restituita al responsabile dell’esercizio commerciale che, nella circostanza, sporgeva denuncia del patito furto.

Cosicché il fermato veniva condotto presso la caserma della Compagnia osimana e sottoposto al fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici nonché per gli ulteriori adempimenti previsti dalla legge.

thumbnail carabinieri Eurospin LoretoIl Kalboussi, era già attenzionato e ricercato dai Carabinieri, in quanto da un’analoga indagine appena conclusasi, era risultato essere inconfutabilmente il responsabile di altri due furti, questa volta di oggetti elettronici per un totale di circa € 700, consumati con lo stesso “modus operandi”, ai danni del vicino supermercato “Oasi Family”, nella settimana precedente.

In una di quelle azioni, scoperto da una commessa, si era dato a precipitosa fuga in direzione di Porto Recanati, dove da tempo si occulta in rifugi precari.

In relazione all’arresto a carico di Kalboussi Hafed oggi nel corso dell’udienza tenutasi presso il Tribunale di Ancona, vaniva convalidato l’arresto del tunisino, e su richiesta del legale di parte dei termini a difesa, l’udienza veniva rinviata al prossimo 30-05-2017.

Nel corso dell’udienza veniva concesso il nulla osta all’espulsione dal Territorio Nazionale, con trasferimento immediato presso il C.I.E. di Caltanissetta, con traduzione da eseguire a carico dei Carabinieri di Loreto.